Magazine Cucina

Il bucato con le palle, quando Beppe Grillo mi ha insegnato l’economia domestica

Da Lollychant @rossellaneri

E’ successo tanti anni fa, quando il Movimento 5 stelle non esisteva nemmeno nella mente del suo fondatore, e anche i Vaffa day erano lontani dal venire: Beppe Grillo girava l’Italia facendo il bucato con una lavatrice sul palcoscenico. Ecco, io, in quegli anni lì, qualche volta lo ascoltavo.

Il fine della lavatrice era quello di fare un bucato in diretta, usando la pallina di plastica che ha dentro le sfere di tormalina e che dovrebbe sostituire il detersivo che inquina il mare e costa un sacco. A quei tempi la palla per il bucato era solo una, la Biowashball e le vendeva un’azienda Svizzera, e si poteva acquistare on line.

Oggi di palle per il bucato ce n’è per tutti i gusti: le ho viste in un negozio di elettrodomestici, ovviamente nei biologici, on line, nelle vendite porta a porta. Io ne ho provata una versione in cui le palle sono due, una rigida e una morbida, dentro ci sono le solite sfere di tormalina. Il principio su cui si basano tutti questi prodotti è che la tormalina ionizza l’acqua del bucato e “stacca” lo sporco dai vestiti. Non è detto che sia una bufala: in alcune aziende biodinamiche usano acqua ionizzata con la tormalina per lavare gli ambienti in cui fermenta il vino.

Fatto sta che secondo me per il bucato non è un gran che, ma dato che ai detersivi non ci volevo tornare ho imparato a far senza lo stesso. Almeno di quelli del supermercato.

Per il bucato uso:
liscivia, 2 euro al kg (mi dura circa tre mesi)
bicarbonato di sodio, 2 euro al kg (mi dura circa tre mesi)
acido citrico, 9 euro ogni 750 gr (mi dura circa 6 mesi)
olio essenziale di lavanda o tea tree, circa 9 euro ogni 15 ml  (mi dura circa un’anno)

La liscivia e il bicarbonato si trovano al supermercato, la liscivia si chiama Soda Solvay e sta nel reparto detersivi. L’olio essenziale si trova in qualsiasi erboristeria, l’acido citrico è un po’ più complicato, ma se non ce l’anno nei vari negozi di prodotti biologici ed equosolidali della vostra città potete andare in farmacia, ma non ve ne venderanno grosse quantità. Alternativa è comprarlo on line, si risparmia anche un po’.

Come fare il bucato senza i detersivi ufficiali.
Innanzi tutto l’ammollo: se il bucato puzza o ci son delle macchie basta lasciarlo in acqua fredda con due bei cucchiai di liscivia e uno di bicarbonato per una notte. Poi si scola e si butta in lavatrice mettendo nel cassettino del detersivo liscivia e bicarbonato (2 cucchiai ciascuno per un pieno di carico) e nel posto dell’ammorbidente un cucchiaio di acido citrico, 5 gocce di olio essenziale e un po’ d’acqua. Per finire si imposta un programma lungo, magari con prelavaggio e una temperatura bassa: io faccio tutto a 40 gradi.

Spesa annua: 43 euro. Col detersivo quanto spendete?

 


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :