Il nettare degli dei, il cioccolato, è un piacere quando va assaporato con tutti i sensi.
Tatto. Passando i polpastrelli su una tavoletta è facile capire se si stratta di un fondente puro o di un cioccolato impastato come il quello al latte o ancora di più di quello bianco. Gli spigoli del cioccolato fondente sono più duri e netti, in quello al latte la consistenza sembra più debole e cedevole. Tenendo tra le dita un quadratino di fondente risulterà freddo più a lungo di uno si cioccolato al latte che si scalda fino poi a sciogliersi molto più rapidamente.
Olfatto. L’aroma arriva immediatamente, soprattutto se lo si scalda leggermente. Alla nocciola, al caffè, al peperoncino, non è nemmeno necessario avvicinarlo al naso per scoprirne immediatamente gli ingredienti.
Vista. Il cioccolato e le sue tonalità di marrone, beige, crema non può nascondere la sua vera essenza agli occhi. La gamma cromatica va dal marrone così scuro da sembrare nero al bianco-crema. Le venature rossastre addolciscono le papille al primo sguardo.
Udito. Crock, è il suono che sentirete accostando e spezzando la tavoletta vicino all’orecchio. Il rumore sarà più forte e deciso se il cioccolato è fondente, più delicato e “rotondo” se il cioccolato è ricco di grassi.
Gusto. Uno dei sensi più acuti. Impossibile confondere un fondente al 90% da una barretta di cioccolato bianco. Le papille gustative saranno così stimolate che tenendone un quadratino tra lingua e palato il piacere sarà paradisiaco.
Uno degli effetti migliori della cioccolata è sicuramente la stimolazione del rilascio di endorfine anche detti ormoni della felicità.
Se volete far godere i vostri sensi da oggi fino al 27 ottobre non potete perdere L’Eurochocolate di Perugia.