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Il futuro di Miami e Milwaukee

Creato il 08 maggio 2010 da Basketcaffe @basketcaffe

WadeDopo una stagione lunga e molto faticosa è normale trovarsi ai playoff ed essere un po’ scarichi, soprattutto se il roster è piuttosto corto e non dispone di un talento incredibile. Ecco che allora se sei numero 5 e numero 6 della Eastern Conference c’è la possibilità di uscire al primo turno, soprattutto se incontri due squadre come Boston e Atlanta.
Ora, mentre le altre continuano la loro corsa nei playoff, queste due franchigie devono pensare a come gestire la loro situazione questa estate, che sarà la più importante da molti anni.

Miami Heat
L’eliminazione al primo turno di playoff contro Boston era nelle previsioni anche se moltissimi analyst pensavano a una maggiore battaglia che invece non c’è stata; Wade non ha potuto fare nulla più di quello che ha fatto, essendo assolutamente solo e mai aiutato dai compagni e la sua frustrazione, questa volta, non l’ha nascosta. E’ ovvio quindi che per il futuro si parte da qui: riconfermare la stella ex Marquette è la priorità assoluta per il GM Pat Riley (che in queste ore non ha smentito un suo possibile ritorno sulla panchina), anche se parecchi segnali arrivati da Dwyane non sono troppo incoraggianti. Giustamente per rimanere il numero 3 ha chiesto garanzie, vuole una squadra competitiva con qualche giocatore che gli possa togliere pressione durante il corso della partita e in linea di massima preferirebbe non dover più combattere con Beasley come suo compagno di squadra.

Ecco che allora è interessante analizzare la situazione salariale della squadra che questa estate promette di essere una delle protagoniste del mercato dei free agent. Nel roster ci sono solamente Cook, Beasley e Chalmers per un totale di 7 milioni di dollari occupati (a cui probabilmente si aggiungerà Halsem), quindi la squadra è da ricostruire in pieno, ma il tentativo di convincere Wade a restare si può fare, visto che lo spazio per lui, per un’altra superstar e un altro buon giocatore ci sono tutti. I nomi sono i soliti in quanto serve un lungo di alto livello: Boozer, Stoudemire e Bosh i tre nomi più caldi…tre giocatori che potrebbero convincere DWade a rimanere.

Brandon Jennings
Milwaukee Bucks
Sette battaglie e poi è arrivata la sconfitta e l’uscita dai playoff ma con grandissimo onore per una squadra che nessuno prevedeva sarebbe potuta arrivare così avanti; Redd si è infortunato ancora una volta rimanendo out per tutta la stagione, in più Bogut si è rotto una mano proprio prima della fine della regular season e allora il futuro dei Bucks sembrava già segnato. Invece Scott Skiles ha messo in piedi una squadra giovane e capace di portare fino all’ultima partita Atlanta.

Ma nella prossima stagione Milwaukee riuscirà a ripetersi? Intanto c’è la grana Redd che ha esercitato l’opzione nel suo contratto da 18.3 mln di dollari ma è praticamente un corpo estraneo a questa squadra e difficilmente tornerà a giocare con questa maglia, più probabile che il suo contratto in scadenza venga scambiato dopo pochi mesi dall’inizio della prossima stagione regolare; si punta quindi su Bogut che infortuni a parte ha dimostrato di essere cresciuto moltissimo, su Salmons che dovrebbe esercitare l’opzione sul prossimo anno di contratto e poi sui due giovani Jennings e Ilyasova che si sono dimostrati capaci e degni di giocare ad alto livello. Così, occupati saranno 55 milioni di salary cap e quindi ci sarà la possibilità di prendere un altro buon giocatore o anche due se il proprietario deciderà che questa squadra avrà delle chance nel futuro e quindi deciderà di spendere qualcosina in più.


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