Il futuro è Fiorito, è lo storico originalissimo slogan elettorale di Franco Fiorito, ma è anche un chiaro e realistico vaticinio su quello che ci attende. Il futuro è Fiorito perchè Fiorito è sino a oggi il punto di arrivo di un processo evolutivo. E’ in lui il prezioso DNA definitivo del politico della Seconda Repubblica che in se racchiude la stazza di 3 uomini, la voracità alimentare di 10, lo stipendio di 5 milioni di cittadini. Il super uomo. Non c’è via d’uscita a questo darwinismo ineluttabile, il politico italico è così e così ce lo dobbiamo tenere. Se è il politico appare disonesto allorà significa che è il concetto di onestà a essere sbagliato e quindi va cambiato, il Governo tecnico è qui appositamente per questo. E questo accadrà perchè i partiti la cultura politica di questo paese l’hanno mutuata direttamente dagli script di Drive In, dalle pagelle domenicali delle cronache sportive, dai telefilm che hanno scagazzato stronzetti di sogno americano, dalla Milano da bere di craxiana memoria, dove tutto è possibile e, al netto di palestre,cosmetici e bisturi, il capo deve essere uno che magna, magna, magna. Il futuro è fiorito e gli indagati dell’inchiesta in Regione Lazio lo sanno benisssimo. Per loro nulla è perduto, e non appena gli hanno consegnato o gli consegneranno l’avviso di garanzia sono subito corsi o correranno ad aggiornare il curriculum e a donare il loro sperma per la conservazione perenne della specie.