Chissà se questa volta King George si è accorto del boom del movimento 5 stelle. C’è poco da dire, il vero trionfatore delle elezioni è Grillo, e l’aver conquistato una città come Parma lo dimostra. Vero che ha pesato l’astensionismo, vero che molto è anche voto di protesta, poiché la gente è stufa di affaristi e malversatori, delle solite facce che si ripresentato ogni volta cambiando colore politico o semplicemente militano nello stesso partito che muta dicitura, ossia apparenza, ma non sostanza. E l’usato sicuro PD Bernazzoli non ha convinto gli elettori.
Ho spesso detto che Grillo non mi piace, non perché sia espressione dell’antipolitica, ma per la sua visione “retrograda” della vita, con il rifiuto del nucleare, degli inceneritori, della TAV…
Un simile comportamento rischia di lasciarci fuori dai mercati, di accrescere ancor più chiusura di fabbriche e conseguentemente la disoccupazione. Ma questa è la volontà “democratica” degli elettori… Ed intanto i partiti, invece di riflettere sulle batoste prese, sembra che ci godano a vedere solamente le perdite degli avversari storici, senza notare le proprie! Perché , dove la “sinistra” ha vinto’ è perché i candidati erano del SEL o perché Lega e PDL, litigando, non hanno trovato un accordo. Quindi trionfo di SEL, IDV Liste civiche e 5 stelle, e batoste per tutti gli altri, che si devono accontentare delle briciole e, a volte, nemmeno di quelle.