Il nuovo anno, Venezia, il virus.

Questo primo post del 2012 esce volutamente in ritardo dato che come abbiamo scritto nell' ultimo del 2011 cercheremo di essere presenti e di farlo anzi ancora meglio ma di non lasciarci prendere dal tutto e subito.
Limitando magari a fasce orarie la presenza su internet per evitare di essere fagocitati dalla continua connessione alla rete .
Non sappiamo se ci riusciremo ma fa parte dei buoni propositi d' inizio d' anno ....
Abbiamo colto l' occasione di due giorni in più di ferie tra 2011 e 2012 per raggiungere una delle mete che io ed Edoardo avevamo visitato da " giovani " e non ancora con i bambini e di cui però si favoleggiava da tempo : Venezia .
Come facilmente presumibile essendo 6 più il cane gli alberghi non fanno a gara per accoglierci e le tariffe di capodanno in una città cosí turistica non sono proprio a buon mercato quindi abbiamo optato per una soluzione già scelta qualche anno fa a Roma : cercare una casa in affitto per pochi giorni.
I vantaggi già verificati sono : maggiore possibilità di spazio, più accoglienza per i bambini che dopo poche ore riconoscono quel luogo come familiare, nessun obbligo specialmente la sera di cenare fuori prolungando l' uscita fino a tardi ed anche minori costi di gestione quotidiana .Lo svantaggio evidente per noi adulti è che le faccende domestiche ci seguono anche in " trasferta"...
Se vi può interessare approfondire questa volta ci siamo serviti di questo sito Airbnb che probabilmente a livello internazionale è il più grande.
Un' altra cosa che ci ha accompagnato in questa trasferta in terra veneta e di cui avremmo volentieri fatto a meno è il virus influenzale che dopo aver colpito la Ce a Natale ha pensato di riposarsi qualche giorno ed accanirsi prima con la Marghe e poi con Ettore per terminare con me!

A parte comunque il fatto di girare con la famosa ormai in rete Coca cola ghiacciata per il vomito pronta all' uso ed avere un fantasmino a rotazione al seguito la vacanza è stata veramente rilassante.

Non pensate però che abbiamo in queste condizioni precarie affrontato la mezzanotte in piazza siamo "sportivi" ma non cosí tanto...

Il nostro torneo serale di scala 40 accompagnato dal Bellini è stato" allietato" dal ristorante che si trovava sotto le finestre che ci ha deliziato dalle 21 alle 2 del mattino con una rassegna di musica tecno aumentando si la nostra cultura musicale sulle varie Papeete compilation ma confermandoci che per certe cose ormai siamo vecchi come i piccoli ogni tanto ci ricordano..

La possibilità di godere 4 giorni di sole senza traffico,smog e stress da posteggio e panorami mozzafiato in una città da sogno ha cancellato i possibili disagi che certamente con il corso del tempo verranno azzerati nella nostra memoria dal desiderio di perderci altre volte nelle calle e trovare dietro l' angolo sorprese e tramonti come questi !