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Il serbatoio delle monoposto di Formula 1

Da Carlo69 @F1Raceit

Londra, 21 marzo 2013 – Dopo che il serbatoio della benzina e’ stata la causa dello stop della Sauber di Hulkenberg, diamo uno sguardo ad uno dei componenti piu’ importanti delle monoposto di Formula 1.

La Sauber ufficialmente si e’ fermata per un problema alla cellula carburante. Non e’ niente altro che una diversa terminologia per identificare il serbatoio della benzina. Ma e’ uno dei componenti che e’ piu’ cambiato negli ultimi anni, sia in termini di sicurezza che per l’adattarsi ai diversi regolamenti riguardanti il rifornimento in gara.

Storicamente il serbatoio una volta non era niente altro che un contenitore di metallo che veniva messo in un qualsiasi posto e che molto spesso era propenso a rompersi con conseguenze devastanti. Per fortuna oggi vedere una monoposto che prende fuoco e’ piuttosto raro ed uno dei maggiori passi in avanti e’ stato fatto proprio grazie alla FIA ed all’introduzione di serbatoi piu’ sicuri. Non ci sono stati infatti incidenti gravi che hanno visto una monoposto prendere fuoco dall’incidente a Berger ad Imola nel 1989. Mentre l’ultimo decesso durante un Gran Premio dovuto al fuoco fu quello del povero Riccardo Paletti in Canada nel 1982. Nei test l’ultimo incidente fu quello che provoco’ la morte del grande Elio de Angelis nel 1986.

berger, imola, ferrari

Oggi le monoposto di Formula 1 sono equipaggiate con dei serbatoi della benzina che sono praticamente indistruttibili. Sono infatti prodotti con una struttura Kevlar e rinforzata con gomma. Di derivazione aereonautica hanno contribuito quasi ad eliminare del tutto rotture, perdite di carburante e fuoco in caso di incidenti.

La forma del serbatoio della benzina e’ anche importante nella fase di progettazione della vettura. Devono essere progettati infatti tenendo conto del consumo di benzina, della durata media di uno stint nel caso di rifornimento durante la gara e delle caratteristiche aereodinamiche della vettura. Normalmente il serbatoio e’ posizionato dietro il sedile del pilota, in particolare occupando lo spazio tra il pilota ed il motore. Quindi il serbatoio deve essere il piu’ piccolo possibile proprio per favorire il design delle pance laterali che contribuiscono al passaggio dell’aria. Dal 2010 comunque le dimensioni del serbatoio sono quasi standard, essendo vietato il rifornimento in gara e parliamo di circa 160 litri di benzina.

Come detto, il serbatoio e’ posizionato dietro il pilota e davanti al motore. Tutti i condotti che portano la benzina verso il motore devono essere sigillati in maniera che non provochino nessuna perdita e nessuno dei condotti puo’ passare per l’abitacolo. Inoltre la larghezza di un serbatoio di Formula 1 e’ al massimo 800mm. I team vogliono che il serbatoio sia posizionato il piu’ possibile vicino al fondo della monoposto per ottimizzare la distribuzione dei pesi per poter modificare la struttura della scocca e migliorare l’aereodinamica della vettura. Anche perche’ dietro alla monoposto troviamo la cosidetta “scatola nera” (Accident Data Recorder) della monoposto e le batterie del KERS che sono normalmente montate sotto la zona di installazione del serbatoio.

Parliamo di sicurezza.

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Il serbatoio e’ inglobato all’interno di una struttura collassabile che forma parte della cella di sicurezza della monoposto. Questa struttura deve essere in grado di resistere a forti impatti e ci sono dei specifici test di sicurezza che vengono fatti dalla FIA per verificare la solidita’ del serbatoio di una monoposto di Formula 1.

Durante la gara il carburante tende a muoversi in tutte le direzioni, influenzato dal movimento della vettura. Questi movimenti del carburante possono influenzare l’equilibrio della monoposto e c’e’ anche la necessita’ di posizionare il carburante al centro del serbatoio per garantire un perfetto accesso alla pompa della benzina. Per questo all’interno del serbatoio c’e’ un sistema di deflettori che permettono di influenzare il movimento del carburante, ma soprattutto facendo in maniera tale che sia centrato verso l’ingresso della pompa della benzina. In particolare, i deflettori verticali controllano il movimento del carburante durante le curve, mentre quelli laterali durante le fasi di accelerazione e frenata. Infine i deflettori orizzontali impediscono al carburante di spostarsi verso l’alto a causa dell’influenza delle forze G verticali.

Sono quindi molto lontani i tempi durante i quali il serbatoio della benzina era fatto di metallo e molto spesso riempito tramite una tanica ed un imbuto.


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