Il mondo ebraico contro il partito Syiriza di Alexis Tsipras. Il World Jewish Congress ha infatti accusato il partito del candidato greco alla presidenza della Commissione Ue di ospitare nelle proprie liste un candidato di simpatie antisemite. L’accusa si rivolge specificatamente a Theodoros Karypidis, in lista per Syriza, il partito di sinistra radicale greco di Tsipras, reo di aver fatto delle dichiarazioni antisemite sull’attuale premier greco Antonis Samaras.
Il presidente del World Jewish Congress ha dichiarato: “la candidatura di Theodoros Karypidis va ritirata perché il suo odio e le sue teorie non possono avere spazio nella più antica democrazia del mondo. Ci uniamo alla comunità ebraica greca nella richiesta del ritiro di Karypidis dalla lista di Syriza e anche dal partito. Sfortunatamente comportamenti di questo tipo non si trovano solo all’interno dei partiti di estrema destra. Syiriza in quanto partito democratico deve condannarli”.
Karypidis sarebbe stato accusato per delle dichiarazioni apparse sulla sua pagina Facebook, nelle quali il membro del partito di Tsipras avrebbe evocato una sorta di complotto ebraico. L’obiettivo è il premier greco Samaras, reo di aver stretto, secondo Karyipidis, un patto con la nuova rete televisiva “Nerit”, che in ebraico deriverebbe dalla parola che identifica la candela, collegata alla festa ebraica di Hanukkah, ovvero una celebrazione della guerra tra Maccabei e Greci.
L’evento contestato, secondo Karypidis, sarebbe stato quello della visita di Samaras alla sinagoga di Salonicco nel marzo del 2013. La prima visita in oltre un secolo di un premier greco dentro una sinagoga.