Magazine Talenti
Lo so, sarà dura per noi, sarà un sollievo per voi, ma è ora che lo sappiate:
i sardi non passano l'estate perennemente in vacanza.
Pensate che il fatto che viviamo in un gioiello fatto di caldo, mare cristallino, verdi meravigliosi e sabbie sopraffine faccia si che i datori di lavoro ci permettano di sonnecchiare all'ombra di una palma per minimo tre mesi l'anno?
Purtroppo no.
E a volte vivere in un posto così bello e dover comunque lavorare crea anche dei seri disturbi a chi vive vicino il mare sardo.
Per non parlare di chi non ci vive vicino perchè abita all'interno dell'isola e quindi per fare mare deve comunque spostarsi un pò come chiunque altro in Italia.
Ma andiamo per ordine.
Prendiamo il caso di un cagliaritano. Che lavora. Che vive in un punto della città per cui tutte le mattine passa vicino al Poetto, spiaggia dei cagliaritani per eccellenza. Avete presente che choc sia dover entrare in un ufficio e passare affianco al mare vedendo mamme con bimbi, nonni, ragazzi che giocano a palla, si tuffano, o magari prendono una brioche e cappuccino in uno dei chioschi? Ecco.
Ah, ma poi all'ora di pranzo uscite dall'ufficio e andate al mare, meglio stare in mezzo all'asfalto delle città?
No, no amici avete ragione ma...io l'ho fatto una volta di andar al mare nella pausa pranzo. Lavoravo per una compagnia di telefonia mobile. Sono tornata in negozio con mezza spiaggia in testa nonostante la doccia lampo e pure con metà faccia ustionata causa crema scordata e chiacchere con l'amica, senza contare la stanchezza da iodio che mi ha fatto venire le palpebre pesanti come due incudini. No datemi retta, il mare nella pausa pranzo è solo una sfacchinata colossale.
Si ma nel weekend...
Nel weekend...beh, nel weekend certo che è bello il mare! te ne vai in giro...però...a Villasimius no, che potresti arrivare alle tre del pomeriggio partendo alle noe del mattino, e dovresti già ripartire per tornare indietro senza bloccarti nell'immenso serpentone del weekend...Andiamo a Santa Margherita? Idem come sopra...forse leggermente meno traffico ma risultato uguale!
Insomma, il sardo in vacanza ci va veramente solo quando è in ferie, esattamente come voi.
Solo che magari se ne va in piaggia e si trova il turista che gli appiccica l'asciugamano addosso nonostante i km di spiaggia (io questi personaggi non li capisco...devono avere la sindrome di Ostia!), si fa le ore di fila esattamente come voi, paga un lettino donando un rene (e anche la milza se ha moglie e figli a carico), mangia in pizzeria facendo file pazzesche proprio come voi turisti e fa la fila anche per il gelato post-cena.
Va beh, dai, ve l'ho indorata un pò la pillola se vivete in una città asfaltata? :)
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