- Servizio : eccellente
- Pulizia: ottimo
- Rapporto qualità/prezzo : ottimo
Oggi vi porto in un posto a me caro, un posto dove sono cresciuto a livello culinario, il posto in cui ho iniziato ad amare il cibo in tutte le sue forme: Marennà.
Il Marennà, stella Michelin dal 2009, è il ristorante annesso all’eccellente azienda vinicola dei Feudi di San Gregorio, un posto fuori dal comune. La strada per raggiungere il ristorante è lunga e tortuosa ma vale la pena essere percorsa se l’obiettivo è vivere un’esperienza indimenticabile. Ogni volta che percorro quella strada sembra una lunga ascesa che conduce alle porte del paradiso; in cima, una struttura dal design modernissimo e un giardino zen e distese di vigneti a far da contorno.
L’ambiente internamente può apparire freddo per gli spazi ampi ( cosa a mio avviso positiva, dà estrema intimità a ogni singolo tavolo), ma a scaldarvi saranno la vista mozzafiato, i colori e i profumi della sala e soprattutto Angelo e i fantastici ragazzi in sala che con sorriso, professionalità, cordialità e simpatia vi accompagneranno durante il vostro percorso gastronomico.
Di gran classe la mise en place con tovaglie di lino pregiato, posate d’argento e la cura maniacale per ogni minimo dettaglio. Più che su una sedia starete seduti su delle vere e proprie poltrone, ampie e con schienale flessibile.
Di grande impatto è l’enorme cucina a vista che permette ai visitatori di sbirciare la brigata al lavoro durante il servizio (dimenticate le urla in stile chef Ramsey, in questa cucina regnano ordine, pulizia ed armonia) La cucina è gestita dallo Chef Paolo Barrale, allievo del grandissimo chef pluristellato Heinz Beck. Siciliano di nascita, è ormai da considerare un figlio adottivo dell’Irpinia. I suoi piatti sono innovativi, essenziali, pur mantenendo intatta l’anima delle tradizioni siciliane ed irpine ed esaltando i sapori che i prodotti della nostra terra sanno offrire.
Le materie prime utilizzate in cucina sono di primissima qualità e i risultati si vedono, ma soprattutto si sentono non appena a contatto col palato. Una cucina completa, c’è l’imbarazzo della scelta, sia che scegliate un menù di terra sia che lo preferiate di mare, i piatti sono impeccabili.
A rendere ancora più piacevole ed inebriante la vostra esperienza al ristorante saranno i vini dei Feudi di San Gregorio, azienda vinicola apprezzata in tutto il mondo. E’ tutto un crescendo la durata della vostra esperienza che culminerà con gli eccezionali dolci, il tutto preceduto dagli ottimi sorbetti accompagnati dalle brioche “cu tuppu” come vuole la tradizione siciliana. Ma il momento che preferisco del fine pasto è la piccola pasticceria, che accompagnerà il vostro caffè con piccoli macarons, gelatine alla frutta, biscotti al burro, meringhette, tartufi al cioccolato, lecca-lecca alla lavanda ed infinite leccornie! Che dire, se la perfezione non esiste il Marennà ci va veramente molto vicino, ed è per questo che è ormai da anni il mio punto di riferimento tra le cucine stellate.
1. Ragù con spuma di yogurt e pane croccante 2. Guancia affogata al taurasi, polenta e briciole di pane al prezzemolo 3. Porco, patate e puparuoli 4. Latte, miele e cioccolato 5. Polpettine di caciocavallo con gelè alla pera e Tartelletta con cime di rapa alici e tartufo