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Intervista esclusiva per Basketcaffe.com a Omri Casspi a Treviso

Creato il 11 giugno 2013 da Basketcaffe @basketcaffe

Intervista esclusiva per Basketcaffe.com a Omri Casspi a TrevisoTreviso, La Ghirada – In occasione dell’adidas Eurocamp 2013, con Ibaka e Faried c’era un altro uomo Adidas come Omri Casspi. L’israeliano era già stato a La Ghirada nel 2009, poco prima di essere scelto al Draft NBA dai Sacramento Kings con la 23esima chiamata assoluta. Con Omri, molto simpatico e disponibile, abbiamo parlato in esclusiva della sua difficile stagione ai Cavaliers, del compagno Kyrie Irving e di Eurobasket.
Nella nostra breve chiacchierata con Omri Casspi, siamo partita dall’ultima difficile stagione ai Cleveland Cavaliers, chiusa con appena 43 gare giocate a 4 punti di media, dopo un triennio di debutto in NBA sicuramente positivo, con cifre in calando (10 a sera da rookie, poi 8.6 nei Kings, e 7.1 nel primo anno ai Cavs), ma pur sempre interessanti.
Certamente il rapporto con coach Byron Scott non era idilliaco e infatti gli sono sempre stati preferiti giocatori più piccoli e atletici come Alonzo Gee e Wayne Ellington, pur essendo l’israeliano un elemento di rara pulizia tecnica, con centimetri e grande tiro perimetrale.

La stagione è stata dura, davvero dura. Anche quando stavo bene, non ho avuto molte possibilità per giocare. Questo mi dà grosse motivazioni per il futuro. Coach Mike Brown? Sì, ho parlato con lui, non lo conoscevo, non ho mai giocato per lui prima. Vediamo cosa succede in estate, che opportunità ci saranno visto che sono restricted free agent. La prossima stagione in NBA? Vediamo, ci sono tante valutazioni da fare. Vorrei trovare una situazione ideale per me, con la squadra giusta e l’allenatore giusto. Speriamo“.

Poi una battuta su Kyrie Irving, arrivato ai Cavs insieme a Casspi ed esploso come una delle stelle emergenti della Lega.

Kyrie Irving è speciale, davvero speciale. E’ un All Star, lavora duro, ha una grande mentalità, è un ottimo compagno di squadra e un bravo ragazzo fuori dal campo“.

E una sull’Eurocamp, essendoci già passato come giocatore e ora in veste di testimonial Adidas e esempio per i più giovani.

Sono stato diverse volte all’Eurocamp, è davvero bello, c’è la possibilità di misurarsi con i migliori giocatori europei e internazionali. E’ sempre divertente venire qui a Treviso“.

La chiusura riguarda gli Europei in Slovenia di settembre e la sua partecipazione con Israele, sicuramente un trampolino di lancio importante dopo un’annata buia.

Sì, sarò agli Europei. Penso che abbiamo una buona squadra anche se siamo in un gruppo molto duro con Inghilterra, Francia, Germania, Belgio e Ucraina. L’obiettivo è superare il primo turno. Cercherò di dare il massimo e fare il mio meglio per la nazionale“.


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