Magazine Opinioni

Italia declassata

Creato il 20 settembre 2011 da Dagored
Italia declassata
Il donwngrade di Moody's sul debito pubblico italiano è arrivato puntualissimo. Talmente puntuale che il mercato finanziario lo aveva già scontato da giorni, tanto che oggi, dopo un iniziale sbandamento, il principale indice della borsa di Milano sta recuperando, alle ore 13:00, lo 1,20%, dopo che ieri aveva perso più del doppio.
Purtroppo c'è chi ancora non capisce, o non vuole capire, che non è col metro giornaliero che si misurano gli eventi borsistici e finanziari e non dovrebbe pertanto avventurarsi a spiegare l'andamento apparentemente schizofrenico dell'indice di borsa, quando dall'analisi su base annua si può chiaramente vedere che la tendenza del mercato è e rimane fortemente negativa.
Non si vuole nemmeno capire che non è Moody's che fa politica, ma è la natura della crisi stessa ad essere politica (e non solo in Italia).
Italia declassata
Ha un bel da fare, il presidente del consiglio Berlusconi, ha difendere la manovra licenziata dal parlamento, sostenendone il valore e l'efficacia, perché non è soltanto Moody's a pensare che non sia così, tanto che sullo stesso giornale "di casa" non mancano le voci dissenzienti.
La manovra del governo porterà alle casse dello Stato dai 40 ai 50 miliardi di euro, quelli che bastano per andare avanti fino al prossimo anno, ma non fa nulla per invertire il corso del debito pubblico. Essa non è altro che un'altra delle tante manovre correttive, proposte quasi annualmente da decenni, che ci hanno permsso di sopravvivere fino ad oggi, ma che hanno solo allungato la scadenza di un eventuale dissesto finanziario, in mancanza di riforme strutturali che portino ad un ridimensionamento in termini accettabili della spesa pubblica.
Ancora più desolante è il panorama che alla crisi fa da sfondo, che vede agitarsi politici improbabili che non fanno altro che ripetere i soliti slogan a pappagallo, ma che non propongono nulla di concreto per dare un contributo, e di professori ed esperti persi in ragionamenti teoretici e talmente fuori dalla realtà che riportano alla mente i dottori bizantini questionanti sul sesso degli angeli, mentre i turchi abbattevano a cannonate le mura di Costantinopoli, in realtà i cittadini dell'ultima roccaforte dell'Impero resistettero coraggiosamente fino alla fine e alla morte in combattimento dell'ultimo imperatore dei Romani, Costantino XI, abbandonati al loro destino da un'Europa egoista e vigliacca.
Italia declassata
Un'Europa che ancora oggi, nonostante i trattati dell'Unione, non decide e non interviene, perdendosi in mille chiacchiere e distinguo, facendo salire il prezzo del salvataggio della moneta unica, se mai ci sarà, solo per la sua incapacità di intervenire, confermando una volta di più che non può esserci una moneta senza uno Stato politicamente unito alle sua spalle.
Italia declassata
Pessima l'immagine dei "padri nobili" dell'euro e dell'Unione Europea che si propongono come salvatori della patria dopo aver causato il disastro; pessimi i politici che si propongono come "il nuovo" dopo che sono invecchiati in questo sistema politico finanziario e di questo sistema politico finanziario sono esponenti e portatori di relazioni e di interessi personali fin troppo chiari.
A questo punto è veramente difficile capire come sarà possibile salvare almeno le aziende strategiche dall'assalto della speculazione internazionale, che l'"aiuto" dei cinesi, invocato da qualcuno, e di qualsiasi altro soggetto, non sarà mai gratuito e bisognerà invece pagare un prezzo salato, molto salato, se il governo, qualunque esso sia , non troverà la forza e il coraggio per tagliare gli arti incacreniti.

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Dossier Paperblog

Magazines