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Kawhi Leonard senza limiti: è il ‘Difensore dell’Anno’

Creato il 25 aprile 2015 da Basketcaffe @basketcaffe
Kawhi Leonard - © 2015 stopframe Youtube.com

Kawhi Leonard – © 2015 stopframe Youtube.com

Resta di poche parole, taciturno, non sorride, low profile anche nell’abbigliamento, come il suo capitano e leader di riferimento Tim Duncan, anzi, è ancora di profilo più basso. Kawhi Leonard non si scompone: è rimasto quasi immobile quando ha vinto il titolo NBA lo scorso giugno ed è stato premiato come MVP delle Finals, figuriamoci si scompone per il ‘Defensive Player of the Year’. Ok, i riconoscimenti individuali fanno piacere, soprattutto se vinti al rush finale con Draymond Green, ma l’ex San Diego State sta pensando solo ai playoffs, a rivincere il titolo con gli Spurs e poi a firmare il rinnovo di contratto.

Fa impressione però che ad appena 23 anni questa pietra grezza trasformata in diamante da coach Gregg Popovich sfruttando un fisico praticamente mai visto con braccia interminabili e mani da guinness abbia già messo in bacheca i premi di cui sopra. L’ex stella degli Aztecs è il primo giocatore dei neroargento a vincere questo premio da David Robinson nel 1991-92 ed in assoluto uno dei più giovani ad essere eletto ‘Difensore dell’Anno’. Inoltre è l’unico, con Michael Jordan e Hakeem Olajuwon, due leggende del gioco, a vincere l’MVP delle Finals e il ‘Defensive Award’.

L'asso degli @spurs @kawhileonard eletto 'Difensive Player of the Year' 2014-15. 2° @Money23Green, 3° @deandrejordan6 pic.twitter.com/c2YmhSsGZC

— Basketcaffe.com (@Basketcaffe) April 23, 2015

Kawhi, scarpe da ginnastica, jeans e camicia oversize (niente completo con giacca e cravatta), ha ricevuto il premio a Spursello, come viene soprannominato aldiqua dell’oceano il quartier generale degli Spurs, e ha detto alla stampa che attendeva trepidante le parole di un giocatore che potrebbe riciclarsi come divo del muto:

Non mi sono preparato un discorso, nulla. Ma è incredibile vincere questo premio. Ringrazio la mia famiglia, gli amici, i compagni di squadra e il coaching staff. La difesa è sempre di squadra, da solo non potrei comunque fare abbastanza. Questa organizzazione mi ha dato la mentalità da campioni. Ringrazio RC Buford per avermi scelto e coach Popovich per la sua fiducia“.

Non ho mai puntato a vincere questo premio, piuttosto a difendere bene per far vincere San Antonio. L’attacco viene da sè, parte tutto dalla difesa“.

Per vincere il titolo di miglior difensore Leonard ha battuto di un soffio la concorrenza di Draymond Green dei Golden State Warriors, 333 punti a 317, cui non sono bastati i 45 voti di primo posto rispetto ai 37 dell’ala di San Antonio. Terzo il centro dei Los Angeles Clippers DeAndre Jordan con 261 punti (32 preferenze di primo posto). A seguire Anthony Davis dei Pelicans, Rudy Gobert degli Utah Jazz, Andrew Bogut dei Golden State Warriors e Tony Allen dei Memphis Grizzlies. Il premio è assegnato da una giuria di 129 giornalisti: ogni primo posto vale 5 punti, 3 per il secondo posto e uno per il terzo posto. Green ha commentato così la “sconfitta”:

Al Gore aveva ottenuto il voto popolare ma non è stato eletto presidente, perciò io non starò qui seduto ad abbattermi per non aver vinto il premio“.

Kawhi è migliorato tanto in attacco nell’ultima stagione, con più soluzioni in isolamento, soprattutto in post basso, e più giochi chiamati per lui. Ma nonostante questo la sua difesa, come sempre sopra la media, non è cambiata. Ha chiuso la stagione ad oltre 16 punti, 7 rimbalzi e oltre 2 assist e 2 recuperi a sera: il numero chiave che ha determinato la sua nomina a ‘Difensore dell’Anno’ è il ‘Defensive Rating’. Infatti con lui in campo gli Spurs hanno concesso 97 punti su 100 possessi agli avversari mentre senza di lui la difesa neroargento ha concesso 102.2 punti su 100 possessi agli avversari. L’ex San Diego State è addirittura impressionante come difensore sul pick&roll: concede appena il 34% al tiro al portatore di palla (2° in NBA) ed è leader nella Lega per punti concessi in questa situazione, 131, e per punti a situazione, 0.62. Con quelle braccia interminabili può ostacolare sia il palleggiatore andando in aiuto, sia intercettando la linea di passaggio verso il bloccante che taglia. Pauroso!

 

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