La stagione non può essere di certo facile se inizi pensando di avere un giocatore al centro dell’area come Yao Ming, il tuo leader, e lui però si rompe dopo appena 5 partite ed è costretto a stare fuori, per l’ennesima volta tutto l’anno. Ecco che allora i giocatori che scendono in campo devono tirare fuori quel qualcosa in più che possa far fare il salto di qualità alla squadra. Kevin Martin ha capito al volo questa situazione e si è preso sulle spalle gli Houston Rockets condividendo il peso con Luis Scola, altro grande campione a disposizione di coach Adelman.
Martin la passata stagione si è diviso tra Sacramento e Houston senza però mostrare le ottime cose già fatte vedere gli anni scorsi con i Kings, con i quali nella stagione 2006/2007 aveva lottato fino alla fine per vincere il premio di Most Improved Player della NBA. Fin dall’inizio di questa stagione però le cose sono cambiate, KMart è tornato a essere quel marcatore implacabile che aveva fatto brillare gli occhi a più di un addetto ai lavori: in stagione non è andato in doppia cifra per punti segnati solamente tre volte, mentre in addirittura 15 occasoni ha scollinato oltre il trentello! 22.8 sono i punti di media con 3.2 rimbalzi e 2.4 assist, ed è il giocatore che segna più tiri liberi in stagione dell’intera NBA (con 7.4 di media),
mentre le sue percentuali sono discrete (quasi il 40% da tre) anche se non ottimali perchè molto spesso il giocatore tende ad andare ancora un po’ sopra le righe prendendosi tiri forzati, ma a 27 anni di età sta maturando definitivamente e gli infortuni quest’anno per ora sono rimasti lontano da lui permettendogli di giocare con continuità (ha saltato solo due gare).I Rockets non faranno la post season visto che il loro record dice 33-33, che nella Eastern sarebbe ottimo ma nella Western Conference significa undicesimo posto e addirittura ultimo nella terribile Southwest Division. Il futuro, però, partendo da Martin, passando per l’esperienza di Scola, la gioventù di Budinger, Dragic e Patterson e un bel po’ di spazio salariale (scade il contrattone di Yao che se riuscirà a tornare a giocare lo farà con un contratto a cifre basse) sembra abbastanza roseo.