Magazine Cucina

Klako al forno

Da Felicia

Sono curiosa, mi piace viaggiare, adoro imparare e scoprire nuovi sapori, basta poco per far accendere la lampadina e stimolare la fantasia.
Scoprire i sapori di altri paesi è un viaggio virtuale semplice e divertente.
KLAKO AL FORNOLa voglia di sperimentare le Klako, è nata per caso, un pomeriggio, mentre ascoltavo la mia amica Alua descrivere la ricetta di queste originali polpette di platano tipiche della Costa d’avorio.
Non le conoscevo, non avevo mai sentito parlare di queste “insolite” polpette!
A casa ho cercato notizie in rete, ho trovato solo una ricetta nella variazione (francese), ma non era adatta a me… volevo riproporre la versione della Costa d’Avorio.
Il giorno seguente Alua mi ha descritto la preparazione, niente dosaggi, solo gli ingredienti (pochi) e il procedimento.
Modificare e personalizzare la ricetta è una consuetudine, il riso utilizzato nella ricetta originale è il riso brillato, in questo caso basta lasciarlo in ammollo un paio d’ore per ammorbidirlo, nel mio caso (utilizzando il riso integrale) l’ho cotto il giorno precedente. Ho inoltre aggiunto spezie ed aromi assecondando il mio gusto (occidentale) e in ultimo ho preferito evitare la frittura.
Non ho fritto le Klako, ma ho comunque cercato di realizzare polpette morbide, irregolari e sfiziose, l’aspetto è molto simile alle Klako fritte.

Ingredienti:
2 platani
100 gr. di riso integrale baldo
1 piccola cipolla
sale dolce di Romagna q.b.
zenzero fresco q.b.
timo essiccato q.b.

Procedimento:
Il giorno precedente lavare accuratamente il riso, sbucciare e tagliare a piccoli pezzi la cipolla e cuocere il tutto in una casseruola per assorbimento. Il riso deve cuocersi, ma risultare abbastanza asciutto, consiglio di non esagerare con l’acqua, se necessario si potrà aggiungere verso fine cottura.
Ritirare il riso in un contenitore e conservare in frigorifero.
Riprendere il riso e cipolle e tritarlo in un robot da cucina, si deve ottenere un trito grossolano.
Versare il composto in una capiente ciotola, sbucciare i platani, tagliarli a pezzetti e tritarli, in questo caso il trito dovrà essere abbastanza grossolano.
Unire i platani al riso, insaporire con il sale, lo zenzero fresco grattugiato e una spolverata di timo.
Amalgamare, assaggiare ed eventualmente aggiustare di sapore. Il risultato sarà un impasto tendenzialmente dolce con la nota acidula della cipolla.
Insaporire con erbe aromatiche e spezie a piacimento, personalmente ho deciso di utilizzare timo e zenzero dopo aver assaggiato il composto.
Coprire la ciotola con pellicola per alimenti e far riposare in frigorifero per 30 minuti.
Riprendere il composto, con due cucchiai formare delle quenelle direttamente sulla teglia forno precedentemente foderata con carta forno.
Cuocere in forno caldo a 200° per 10 minuti, estrarre la teglia dal forno, girare le quenelle e proseguire la cottura per altri 5 minuti.

KLAKO AL FORNO
Servire tiepide.
Le klako al forno sono molto simili a quelle fritte, si forma la crosticina esterna, l’interno rimane morbido e avvolgente.
Originali, un gusto insolito, il dolce del platano si sente, ma si armonizza con la cipolla e le spezie.
KLAKO AL FORNO
Consigliate a chi ama la banana, è assolutamente impossibile confondere il sapore deciso del platano.
Fausto le ha gradite, io che non amo la banana non le ho apprezzate come meritano.
Mi sono comunque divertita a provarle, ho viaggiato con il gusto e con la fantasia, ho fatto un “salto” in Africa, sono stata ospite da amici e ho assaggiato le Klako.


Archiviato in:Piatti etnici, Polpettando, Senza glutine Tagged: Costa d'Avorio, platano, Riso integrale, senza glutine, Vegan

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Dossier Paperblog

Magazines