L’MVP a Lebron James

Se n’è iniziato a parlare durante la stagione, la voce si è affermata diventando un’indiscrezione negli scorsi giorni, e poi finalmente è arrivata anche l’ufficialità: Lebron James vince per il secondo anno di fila il premio di MVP della stagione NBA, diventando così uno dei 10 giocatori della storia a fare la doppietta; solamente Russell, Chamberlain e Bird sono riusciti a vincerlo per tre anni consecutivi.

Chi doveva decidere a chi assegnare il premio, ad ogni modo, non ha avuto nessun dubbio dando a James 116 primi posti sui 123 totali, per un totale di 1205 punti, a un abisso sono arrivati i suoi inseguitori con Kevin Durant a guidare il gruppo con 609 punti totali (4 primi posti), seguito da Kobe Bryant con 599 (0 primi posti!!!) e Dwight Howard 478 punti; mentre staccatissimi sono arrivati Wade, Anthony, Nowitzki e Nash. Curioso anche il punto assegnato a Steph Jackson e a Billups.

Anche voi nel nostro sondaggio siete stati in linea con il pensiero dei giurati della NBA, assegnando il 49% delle vostre preferenze a James, il 38% a Durant e a notevole distanza Bryant e Howard con il 5% e Nowitzki con il 3%.

Direi che il premio di miglior giocatore della stagione è più che giusto, James ha viaggiato a cifre inimmaginabili: in 39 minuti sul parquet a referto sono andati 29.7 punti, 7.3 rimbalzi, 8.6 assist, 1.6 recuperi e 1 stoppata. Per quanto riguarda i punti segnati per un MVP stagionale, questo è il massimo negli ultimi anni, bisogna infatti tornare alla stagione 2000/01 per avere uno scintillante Allen Iverson sopra i 30 punti di media.
Neanche si discute, poi, sul fatto che sia mai nato un giocatore capace di mettere insieme i numeri che mette lui, visto che gli assist sono quelli che smazza un ottimo play NBA, mentre per il numero di rimbalzi stiamo parlando di un’ala grande che gioca vicino al canestro.
Il tutto portando anche i suoi Cleveland Cavaliers ad avere il miglior record della Lega: tutto questo dovrebbe bastare.