Magazine Cucina

La dura vita di una food-blogger!!!

Da Danita
Ma voi lo capite che tutto quello che posto qui, nel blog, io lo mangio, anzi, me lo assaporo proprio, me lo gusto, me lo godo. Prima arriva l'idea, anche la notte, alle volte, alcune mi vengono in mente quando poggio la testa nel cuscino, ma altre anche in sonno, in sonno, capite che significa??? Cioè, a me, anzicchè venire in sogno, che so, Padre Pio, viene in sogno un ciambellone di polenta con dei cosciotti di pollo, o dei mega buffet con tanti finger food. Ma poi, ecchecavolo!!! ma tutte a me le idee vengono?? Oggi, nel fare una ricetta, me ne sono venute in mente altre 3 :-/ e le ho pure provate e le ho pure assaggiate!! Venuta l'idea, poi c'è la ricerca degli ingredienti e quella, mica è proprio semplice: io vivo in un piccolo paese di provincia, dove trovi solo roba genuina, si, questo è importante, prodotti anche dell'orto che spesso mi regalano pure, ma tutti ingredienti classici, se ti viene in mente di fare qualcosa con un ingrediente più particolare, o ancora peggio, se mi vien voglia di fare una ricetta di Montersino :-) mi tocca fare 25 km :-). Poi c'è la fase cottura e vabbè, quella è proprio il mio momento, quella in cui, forse, mi diverto di più: son capace di prendere anche 3-4 padelle per un piatto, accendo 3-4 fuochi, forno, sporco tutto quello che è sporcabile :-), la cucina diventa, per me, nello stesso tempo, come la camera da letto per dei neo sposini, ma anche un campo di battaglia  :-), avete mai visto la mia cucina dopo una cena importante?? Ecco, meglio non vederla :-). Finito di cucinare il piatto arriva il momento clu, il momento in cui, tu, ti giochi il piatto: la mise en place...facile a dire "impiatto la portata", quando, tu, devi giudicare un piatto da dietro un monitor, non puoi basarti certo sull'odore e neanche sul sapore, la prima cosa che ti colpisce è l'aspetto!!! Noi dei foodblogger cerchiamo il piatto adatto a quella particolare ricetta e non solo,  cerchiamo pure il contesto perchè, poi, poi, cosa arriva poi.....ma certo, perchè noi, dico sempre noi foodblogger, quando finiamo di cucinare un piatto e lo impiattiamo, non prendiamo la forchetta come tutti gli essere viventi, nooo, noi prendiamo la nostra bella macchina fotografica, ovviamente, la nostra bella reflex digitale, certo!! E davanti a quel bel piatto che abbiamo sognato, che abbiamo studiato, che abbiamo cucinato, davanti a quel piatto fumante e profumato cosa facciamo?? Ci mettiamo a ...fotografare!!! Siiii, a fotografare!!! E se sei sola, dico, se hai cucinato solo per te, la cosa non è neanche tanto pesante, ma immaginate, 2 bimbe affamate e un marito che è tornato stanco dopo una dura giornata di lavoro, che aspetta tanto di mangiare un bel piatto caldo preparto dalla sua bella e devota mogliettina, che ti guardano, già con forchette e coltelli in mano, in attesa che tu finisca il tuo servizio fotografico!!! E questo è niente e quando inviti gente a cena?? Ne vogliamo parlare di quando i terzi ad aspettare sono amici o parenti??Facciamo 100 foto al piatto e il 90% delle volte, la prima è sempre la più bella :-) e alla fine finiamo per dover riscaldare il piatto :-). No comment quando dobbiamo fotofrafare un gelato!!!E poi mi devo anche sentir dire al mio datore di lavoro, che è un appassionato di foto, che devo imparare a fotografare con il cavalletto con tempi lunghi: ma ti rendi conto che quello che fotografo non è una modella che si mette li apposta o un paesaggio che sta li da secoli e secoli e non si muoverà mai per altri altrettanti secoli?? Ti rendi conto che io fotografo del cibo commestibile che dovrebbe esser mangiato al momento e che se comincio a prender cavalletto, luce per illuminare, sfondo e varie, finisce per andare a male :-)???  Si va bene la voglia di fare una bellissima foto perfetta ma la mia ingordigia supera la mia voglia di perfezionismo :-). Oppure, posso mangiare cibi buoni e sfiziosi solo a pranzo perchè la luce naturale è la migliore??? E mio marito che mangia solo la sera in casa?? Gli scaldo quello che avevo preparato a pranzo?? La cosa peggiore, però, che possa capitare ad una foodblogger, anzi, la seconda, la prima ve la dirò dopo, è che, dopo aver studiato la ricetta, dopo aver trovato gli ingredienti, dopo aver preparato, magari, anche per ore, un piatto, dopo averlo fotografato, lo hai mangiato e ti rendi conto che non è buono come pensavi e quindi non va neanche pubblicato, a me è successo almeno 3 volte :-). Ma la cosa peggiore per una food blogger, la cosa più brutta che le possa capitare, è quella in cui mi trovo in questo momento io: ESSERE IN SOVRAPPESo e non starci bene!!! DEVO METTERMI A DIETAAAAAAAAAA!!!!!!!!Devo dimagrire 10 kg e 10kg sono tanti!!!! E avere un blog di cucina non aiuta!!!!!!!!!!!!!! Dovrei trasformare il mio blog da "Le leccornie di Danita" in "Le ricette dietetiche di Danita" ecco, forse in quel caso potrei riuscire a perdere i miei chiletti di troppo!! Ok, se siete riuescite a leggere tutto e non siete usciti dal post al 2° rigo, vi ringrazio di cuore!! :-) P.S. Ormai chi mi legge lo avrà capito: non faccio caso agli errori grammaticali che faccio, non uso un correttore automatico. Scrivo d'impulso e gli errori fanno parte del mio essere :-).

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