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La follia di Prokhorov: Nets Re del mercato

Creato il 03 luglio 2012 da Basketcaffe @basketcaffe

Gerald Wallace rifirmato. Joe Johnson arrivato via trade. Dwight Howard vicinissimo. L’unico ancora in standby (ha chiesto 24-48 ore) è Deron Williams, ma se gli altri tre faranno effettivamente parte del quintetto dei Brooklyn Nets, la scelta di D-Will potrebbe essere quella di trasferirsi al di là dell’Hudson assieme alla franchigia.
Detto così è suggestivo: quattro All Star nel pieno della loro forma fisica probabilmente non si erano mai visti prima nello stesso quintetto.
Dubbi salariali e tecnici però sorgono: forse in delirio di onnipotenza, Mikahil Prokhorov, il ricchissimo russo proprietario di maggioranza della franchigia, non ha proprio colto tutti gli aspetti… certo se il progetto andasse a compimento, staremmo parlando del miglior quintetto della NBA, anche se a completarlo dovesse essere chi scrive questo articolo.

Proviamo a capire quali dovrebbero essere i passi per la costruzione di questa “moderna RKKA”:

TRADE - I presupposti per creare i nuovi Nets sono l’arrivo via trade di Joe Johnson e Dwight Howard. Per acquisire “JJ” i Nets sono disposti a cedere Jordan Williams, Johan Petro, Jordan Farmar, Anthony Morrow, Deshawn Stevenson (tramite sign and trade) e la prima scelta protetta di Houston del 2013. Dwight Howard invece arriverebbe in cambio di Brook Lopez, Kris Humphries, Marshon Brooks e le scelte al primo giro dei Nets del 2014, 2016 e 2018. Coach Avery Johnson vedrebbe così partire ben otto giocatori e se ne ritroverebbe soltanto due, più Gerlad Wallace e, se tutto va bene Deron Williams.

MONTE SALARI – Howard ha ancora un anno di contratto per la stagione 2012/13 a 19.2 milioni di Dollari. Johnson invece parte da 19.7 per il prossimo anno e sale fino ai 24.9 del 2015/16. Riferendoci solo al campionato che partirà ad ottobre, il commercialista dei Nets dovrà tener conto anche dei 10 milioni all’anno promessi a Gerald Wallace (non ancora ufficiali) e dello stipendio di Deron Williams, che difficilmente andrà sotto i 15 milioni di Dollari anche dovesse abbassarsi l’ingaggio. Facendo un rapido calcolo Prokhorov dovrebbe sborsare per quattro giocatori 65 milioni di Dollari, che negli anni successivi certamente diventerebbero ancora di più, a meno che Williams e Howard non dovessero firmare contratti “fissi” e non troppo onerosi. Il regolamento NBA pone a 58 milioni il Salary Cap, e con le nuove regole dalla stagione 2013/14 la Luxury Tax sarà ancor più punitiva verso gli “spendaccioni”. L’operazione quindi non è esattamente conveniente dal punto di vista economico.

LA PANCHINA – detto della complessità dal punto di vista pecuniario, rimangono dubbi anche sulla reale efficacia di una squadra che spende il 110% del monte salari per quattro giocatori. Se le trade andassero effettivamente in porto, a roster ci sarebbero appena una manciata di giocatori… senza dubbio fortissimi, ma in quattro non si vince.


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