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La Linsanity proseguirà in Texas!

Creato il 20 luglio 2012 da Basketcaffe @basketcaffe

Il tormentone degli ultimi giorni è finito, infatti i Knicks hanno deciso di non pareggiare l’offerta degli Houston Rockets e quindi Jeremy Lin per i prossimi tre anni giocherà in Texas. La più bella e forse più pazza storia sportiva degli ultimi anni aggiunge un altro tassello, infatti l’ex studente di Harward percepirà 25.1 milioni di dollari per i prossimi tre anni, suddivisi in 5 mln a stagione per i primi 2 anni e 15.1 mln nel terzo ed ultimo anno di contratto. I Knicks non se la sono sentita di pareggiare l’offerta di Houston per una serie di motivi, il primo di natura prettamente economica, anche se forse sarebbe stata coperta dai proventi del merchandising, vista la grossissima popolarità di Lin (soprattutto in Cina), gli altri motivi di natura prettamente tattica visto che la dirigenza della grande mela, aveva sotto contratto già tre play, Kidd (che rischia il carcere) Felton e Prigioni.

Altro motivo per nulla trascurabile era il malcontento creatosi nelle ultime ore nello spogliatoio newyorkese, che per voce del suo leader Carmelo Anthony che aveva definito assolutamente ridicola l’offerta dei Rockets, una sorta d’insulto nei confronti dei tanti giocatori che con più anni d’esperienza e forse più partite Nba giocate rispetto a Lin quella cifra probabilmente non la vedranno mai. Ma l’Nba ha dimostrato per l’ennesima volta di essere davvero folle, se pensiamo che Lin non è mai stato scelto al Draft, con un background universitario non proprio di livello (Harward non è North Carolina per intenderci), ma soprattutto con una stagione da Rookie a Golden State dove avrà giocato si e no 20 partite con un minutaggio inferiore ai 9 minuti ad incontro, ed ora dopo 20 partite disputate a buon livello in maglia Knicks è considerato un autentica star, la cosa fa davvero riflettere.

Jeremy Lin dal canto suo è un ragazzo estremamente intelligente, forse come pochi in Nba, probabilmente con tantissimi margini di miglioramento, e forse la scelta di andare a Houston non è del tutto errata, con la squadra in continua evoluzione, molto giovane e soprattutto talentuosa, quindi il massimo per un giocatore che vuole migliorarsi e soprattutto continuare a giocare con assoluta continuità. Dunque Jeremy Lin continua a far riflettere l’intero pianeta cestistico, ora toccherà a lui smentirci di nuovo, perché se per caso dovesse confermare ciò che ha fatto in quelle ormai famosissime 20 partite, bè allora i Knicks avranno fatto l’ennesima scelta sbagliata, sta di fatto che chi ci guadagnerà sarà sicuramente il merchandising soprattutto per la vendita delle magliette di Lin, in una città come Houston praticamente invasa dai cinesi in passato impazziti per Yao Ming, che adesso avranno il loro nuovo idolo dagli occhi a mandorla.


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