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La piadina romagnola

Da Chicchi
Spessa o sottile, morbida o secca, asciutta o grassa, la piadina è sempre buona!Buona, sì, ma spesso e volentieri indigesta per chi, come me, ha lo stomaco un po' delicato!
E' dai tempLA PIADINA ROMAGNOLAi dell'università che faccio prove su prove: ho cambiato più volte le dosi, le quantità e gli ingredienti, seguendo consigli di amici e parenti. Con o senza strutto, con il lievito chimico, di birra o con il bicarbonato, con il vino, con latte o con acqua, con o senz'olio, con la farina integrale, impastando poco o molto, eccetera eccetera eccetera.
Oggi finalmente posso dire di aver trovato la mia ricetta perfetta, e non esiste più che io compri piadina precotta, confezionata, o anche solo al chiosco sotto casa, perchè bastano 20 minuti per preparare una cenetta sfiziosa e digeribile!
Io oggi la piadina la preparo così:INGREDIENTI (per 2 persone)300 gr di farina tipo "0"LA PIADINA ROMAGNOLA un cucchiaino di mieledue cucchiaini di sale mezza bustina di lievito chimico (va bene il Paneangeli o il Bartoletti, ma il migliore è quello che ti vende il fornaio)un cucchiaino di strutto
un cucchiaio di olio d'olivalatte qb (io lo uso scremato, o, in mancanza, utilizzo acqua)
Preparare l'impasto facendo la classica "fontana" con la farina, e mettere al centro il lievito con il miele e un goccio di latte, mentre in un angolino lontano dal lievito mettere il sale (è necessario che i due rimangano separati mentre il lievito si attiva).LA PIADINA ROMAGNOLAA parte, scaldare un altro po' di latte, facendovi sciogliere lo strutto.
Versare il latte "condito" al centro della fontana, insieme all'olio, e cominciare a mescolare.Per praticità (o pigrizia, mettetela come volete), ultimamente ho cominciato ad utilizzare un robot da cucina per impastare la piadina.
Attenzione: solo per la piadina, perchè se parliamo di pane o pizza (con lievito di birra quindi), il momento dell'impasto è findamentale per una buona lievitazione, e il robot (a meno che non sia stato creato per quella funzione specifica, come la macchina per il pane) lo sconsiglierei.Tornando alla nostra piadina, una volta formato l'impasto, che deve essere morbido, ma non appiccicoso (se è troppo duro poi sono fatti vostri a stenderla col mattarello!), lo lasciate riposare per 5 minuti dentro un sacchettino di nylon o della pellicola trasparente.Poi potete fare in due modi (a vostro gusto la scelta dello spessore):1- Staccate dei pezzettini dall'impasto principale, formate delle palline e le stendete con il mattarello cercando di dare loro una forma tondeggiante.
2- Stendete tutto l'impasto e poi utilizzate un coperchio o un coppapasta per fare le vostre piadine perfettamente rotonde.
Io generalmente utilizzo il coppapasta, creando delle mini-piadine . Ho scoperto che in questo modo sono molto più comode sia da cuocere (soprattutto se si hanno ospiti e si vuole servire la piada ancora calda, si riescono a mettere fino a 6-7 piadine sulla teglia) che da mangiare!Mentre stirate l'impasto, ricordate che durante la cottura le vostre piadine lieviteranno di qualche millimetro, quindi 1-2 mm di spessore saranno sufficienti.
Per la cottura potete utilizzare una teglia per piadina, in ghisa, ma è sufficiente una padella antiaderente qualunque: la fate scaldare per bene, poi abbassate la fiamma e vi appoggiate la piadina (o le piadine). Intanto che si cuoce da un lato, forate con la forchetta la superficie, in modo che non si formino troppe bolle. Il tempo di cottura può variare a seconda dello spessore, ma tenete conto che per un buon risultato dovete girare la piadina solo una volta: quindi controllate quando comincia a colorirsi un lato e solo allora girate con una spatola, terninando poi la cottura in una manciata di secondi.
Se avete scelto l'opzione 1, una volta tolta dalla teglia, appoggiatela su un piano e tagliatela in 4 parti, lasciandola poi freddare in posizione verticale. Un consiglio: non mettete le piadine una sopra l'altra, o perderanno la loro fragranza.
Poi in base allo spessore che avete scelto potete "sezionarla" oppure unire due quarti, e farcirla con afettati, formaggi molli, accompagnata con squacquerone e rucola o squacquerone e marmellate, con erbette di campo condite con aglio, olio e sale grosso, o, per dessert, con la nutella e una spruzzatina di farina di cocco!
LA PIADINA ROMAGNOLA
BUON APPETITO!

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