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La strana storia di Shawne Williams

Creato il 06 febbraio 2011 da Basketcaffe @basketcaffe

shawne-williams-1Shawne è uno dei nove Williams che giocano nell’NBA, il cognome è piuttosto diffuso ma la sua vita è altrettanto particolare… Oddio, in una lega che ha visto parecchi “gangsta player” questa storia si potrebbe anche perdere nel mucchio, ma vale comunque la pena di essere raccontata. Tutto inizia nel 1986, quando il piccolo Shawne Brian nasce a Memphis in una famiglia tutt’altro che agiata: il piccolo però con la palla da basket ci sa fare, il fisico da fenicottero lo aiuta e si trova ben presto ad essere un idolo, prima del play ground, poi della scuola. Finito il liceo, con risultati scolastici rivedili, si iscrive a Laurinburg Prep; dovete sapere che le prep school, e parecchi giocatori NBA le hanno frequentate, sono degli istituti di “preparazione all’università”, sostanzialmente accolgono gente che paga e giocatori che non hanno voti abbastanza alti per poter entrare nei college più prestigiosi… ecco, quello di Shawne è il secondo caso tanto per intenderci. A Laurinburg le cose non vanno malissimo: 40-0 di record e titolo nazionale! E’ il passaporto per Memphis University: con i Tigers viaggia a 13.2 punti di media, porta i suoi al miglior record di sempre dell’ateneo (33-4) e saluta la compagnia attratto dai soldi dell’NBA!
Con la 17° scelta assoluta gli Indiana Pacers si assicurano i servigi di questa ala di 206 centimetri dal fascino cestistico irresistibile. Williams passa le prime 22 partite nella lista inattivi: il 22 dicembre 2006 è il grande momento, alla Conseco Fieldhouse arrivano i Bulls. Il nostro ne spara 13, nessun rookie dei Pacers dal 1986 (Chuck Person) aveva fatto meglio, e rimane comunque la seconda miglior prestazione di franchigia ogni epoca.
Al primo anno il ragazzo mostra il suo talento ma anche qualche problemino disciplinare che sfocia in estate, williams-poliziaquando viene trovato in possesso di marijuana, come anche i suoi compagni di viaggio, che oltretutto girano armati di una pistola rubata: gattabuia! Come se non bastasse la vita gli gioca un altro brutto scherzo: il fratello viene infatti ammazzato per strada in una lotta tra bande!
I Pacers gli danno un’altra possibilità, ma appena possono se ne liberano: passa ai Mavs, niente da fare, la sua classe non sboccia neanche con Mark Cuban, uno che di devianti se ne intende. Nel gennaio 2010 ci provano i Nets, per “festeggiare” Shawne ci da dentro con l’erba, questa volta non si scherza più, secondo arresto e accuse gravi perchè in casa del nativo di Memphis c’è anche della codeina… un derivato della morfina, una cosa che non piace ai piedipiatti insomma. Ah, non serve neanche scrivere che il contratto con New Jersey è diventato carta straccia dopo quattro giorni.
Sei mesi di controlli obbligatori e servizi in una comunità (oltre a 10.000 Dollari di multa) danno a Williams l’opportunità di redimersi e così anche Larry Brown, che su suggerimento di John Calipari, convoca con i Bobcats il “galeotto” per la summer league di Orlando. L’ex Tiger si gioca bene le sue carte ed shawne-williams-2anche i Knicks mettono gli occhi su di lui. Qui il destino restituisce a Shawne quello che un paio di anni prima gli aveva tolto: Charlotte, convinta dalle prestazioni del 24enne, lo invita al camp di settembre facendo capire che un accordo lo si sarebbe trovato. Ci provano anche i Knicks, che invece non garantiscono proprio nulla, ma a sorpresa diventano la scelta di Williams. Pacers-Knicks al Madison Square Garden fu l’ultima partita che il fratellone di Shawne riuscì ad assistere prima di andarsene. Era certamente un segno: se New York lo voleva doveva assolutamente accettare!

Il resto è storia recente: pian piano, sfruttando anche qualche infortunio dei compagni, Williams si è ritagliato uno spazio importante nelle rotazioni di D’Antoni, un allenatore che tanto ama i giocatori lunghi che sanno aprire il campo… e lui lo apre come nessun altro, come dimostra il 50.6% da tre punti che lo mette al primo posto per percentuale da lontano dell’intera NBA!

Shawne Brian Williams, uno dei nove Williams della lega, è tornato ad essere un giocatore, e non possiamo che augurargli di continuare a seguire questa strada!


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