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La torta di riso della zia Augusta

Da Sorelleinpentola
La torta di riso della zia Augusta
Ci sono ricette che fanno parte della tradizione, ricette che non vanno obbligatoriamente rielaborate per esigenze creative, ricette che vanno tramandate da nonne, zie e bisnonne e custodite con cura.
La torta di riso è una di queste. E' la torta emiliana per eccellenza, eppure se un giorno decideste di prepararla, trovereste mille e una ricette, ognuna diversa, ognuna con personalizzazioni non richieste.
Ieri, frugando nel quaderno di ricette di mia madre, che altro non è che un insieme di fogli svolazzanti semi consumati dal tempo, ho trovato lei. La ricetta della zia Augusta.
Ognuno in famiglia ha un "cavallo di battaglia" e lei è la maga della torta di riso. Non ho la presunzione di dirvi che questa è l'originale, ma per me lo è.
E' la torta di riso migliore che io abbia mai mangiato, bagnata al punto giusto, morbida e allo stesso tempo croccante, dolce ma mai stucchevole. La condivido con voi. E un giorno mi ringrazierete :-)
Ingredienti:
1 lt di latte fresco intero
buccia grattugiata di 1 limone
100 gr di mandorle pelate e tritate
100 gr cedro candito tritato
100 gr riso comune
300 gr zucchero
5 uova
1 bustina di vanillina
1/2 bicchiere di amaretto + Sassolino Stampa
In una pentola abbastanza grande mettete latte, riso, mandorle, cedro, zucchero e vanillina e lasciate cuocere fino a farli diventare una crema densa.
Lasciate raffreddare.
Aggiungete metà bicchiere di liquore e le 5 uova. Mescolate bene.
Ungete una teglia bassa di burro e cospargete di zucchero. Versate a questo punto il composto e infornate per 1 ora a 170°.
Quando diventa dorata, bucherellate con uno stecchino, versate il restante liquore e lasciate raffreddare.
Il sommelier consiglia: Bonfiglio, Pignoletto Passito 2008

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