Latte sì o latte no? Fa bene o fa male? E perchè farlo bere ai bambini forzandoli, anche quando hanno superato l’età del biberon?
Su Psiche e Soma ho trovato molte risposte, alcune già conosciute, altre meno.
Latte e salute
400,000 adulti sono stati monitorati a livello mondiale per 28 anni. Coloro che hanno bevuto molto latte hanno avuto meno malattie cardiache e infarti rispetto a quelli che ne hanno bevuto poco o niente ( uno studio finanziato dall’industria del latte).
Ma c’è l’evidenza dell’aumento dell’incidenza del cancro in tutto il mondo e il latte di mucca è una fonte di estrogeni e insulina e del fattore di crescita (IGF-1) che possono provocare la proliferazione irregolare delle cellule. D’altra parte la correlazione tra cancro al seno e alla prostata e consumo di latte tende a diminuire quando viene comparata con l’eccessivo consumo di altri prodotti animali come la carne rossa.
Altre cose che sappiamo:
Bere il latte aumenta il rischio di cancro alle ovaie, ma d’altra parte diminuisce il rischio di cancro al colon e al retto che è molto più comune.
Non c’è certezza del collegamento tra il consumo di latte e diabete I.
Circa il 70 % della popolazione soffre di intolleranza al lattosio, questo è un problema per chi beve latte abitualmente anche se esiste la possibilità di ridurre l’assunzione di lattosio: infatti il formaggio e lo yogurt contengono molto meno lattosio e non causano problemi.
Latte e ossa
Gli asiatici, anche se consumano meno latte e latticini, presentano un incidenza di casi di osteoporosi minore rispetto agli occidentali. The Nurses Health Study ha dimostrato che le donne che devono più di due bicchieri di latte al giorno hanno maggiore possibilità di fratture. Ma gli asiatici hanno anche una alimentazione ed uno stile di vita differenti e il risultato del The Nurses Health Study non può essere considerato attendibile dato che le persone che hanno partecipato erano già a rischio e hanno provato a ridurlo, ma con un consumo di latte insufficiente e troppo tardivo.
Ma soprattutto ricordiamo che il latte vaccino è perfetto per i vitelli quindi non certo per l’uomo e nessun animale, tranne l’uomo, dopo lo svezzamento continua a bere latte…! Se pensiamo quindi ai bambini il latte vaccino intero è un alimento molto grasso e molto povero di vitamine e come tutti gli alimenti molto grassi, andrebbe assunto in quantità limitate e non considerato l’alimento principale di un bimbo di 2-3 anni. Un bimbo di quell’età, infatti, deve poter mangiare le stesse cose che mangiano mamma e papà.
C’è di che riflettere!