Letta sale al Quirinale per parlare con Giorgio Napolitano. Il presidente della Repubblica continua a seguire con attenzione le vicende del governo, che ora si sta apprestando a varare un nuovo patto di coalizione tra i membri dell’attuale maggioranza, ma che continua a macinare incertezze sui rapporti tra gli alleati di governo e sui provvedimenti concreti da varare.
Enrico Letta ha anche riferito al presidente della Repubblica della sua visita in Messico.
A tenere banco è naturalmente la questione della legge elettorale, ma non solo. In ogni caso, con il possibile incontro tra il segretario democratico Matteo Renzi e Silvio Berlusconi si potrebbe aprire un nuovo fronte di preoccupazione per il governo, come un possibile nuovo appoggio sulle riforme e, soprattutto, sulla legge elettorale (alla quale Forza Italia vorrebbe però far seguire le elezioni).
Dopo la segreteria Pd di ieri, Renzi si è anche incontrato con il leader di Nuovo Centrodestra e vicepremier Angelino Alfano, anche se, a quanto si apprende, non è stato un incontro risolutivo su proposte concrete, anche se si è parlato anche della questione della legge elettorale.
Problemi con la sinistra del Pd in casa democratica: oltre agli attriti sul possibile incontro con il Cavaliere, non piace ai cuperliani il “tentennismo” di Renzi sul governo Letta. La segreteria di questa mattina sarebbe dovuta servire a chiarire la posizione del segretario democratico sul governo, anche se lo stesso Renzi ha più volte ribadito nelle scorse settimane come il Governo Letta “andrà avanti”.
In ogni caso il segretario democratico ribadisce la sua posizione sulla legge elettorale e lo fa affidandosi, come spesso fa, a Twitter: “Le regole si scrivono tutti insieme, se possibile. Farle a colpi di maggioranza è uno stile che abbiamo sempre contestato”.