Lucio Zinna
Partenze e arrivi
Non la partenza conta
né la fermezza o l’instabilitàdel punto da cui ti muovi.Conta quel che lascie cosa ti porti(nel centro della pupillain un rincóndel cuore)il dolce e l’amaro.E l’agrodolce.Le esaltazioni e le paure.E le albecoi loro tramonti. E il prossimo quando lo è.Non l’arrivo contané la solidità o fluidezzadel punto verso cui ti muovi.Conta quel che ti attendese qualcuno ti attendeche cosa ti attendiil cuore che vi conducise sono nuove le tue pupille.E ancora le albecoi loro tramonti.E il prossimo se lo sarà.Conta la vita lì – nel suo spigolo –a contare i passi.da :Almanacco Thule 2013, Palermo 2012.IN QUADERNI DI ARENARIA vol.III :
Testi di ignazio apolloni raffaele la capria giovanna bemporad l’intervista di lucio zinna a vincenzo consoloL'INTERVISTA DI BIAGIO BALISTRERI A GIOVANNA BEMPORAD