Ma ridiamo!!!

Ogni tanto dovrei fermarmi, e ridere.
Sí, perché ho passato dei giorni abbastanza bui. I classici giorni in cui ti senti una madre orribile, che non sopporta passare quasi 4 ore al giorno facendo dormire un pupo iperattivo che ha sonno ma che non vuol dormire, e cosí non sta fermo, sembra trasformasri in Hulk da tanta forza che ha, mentre io mi ritrovo con il braccio sfinito, e la faccia a pezzi, perché il tal pupo ha preso anche la bella mania di sbattere le mani dove capita, con predilizione per il mio viso, tanto che penso che mi stia anche prendendo a sberle! Oltre all'altra mania, incapibile, di volermi tirar le orecchie quando ha sonno...ma porca miseria, ma non puó ciucciarsi il dito come tutti i bimbi che ci propinano per la tv????
Ecco quindi che mi trasformo in madre paranoica, stressata, con muso lungo, capace solo di lamentarmi e di sentirmi vicina alla depressione post-parto con 8 mesi di ritardo, scoppiando a piangere con sto bimbo che non vuol dormire e non vuol rilassarsi, uscendo dalla stanza da letto, dopo alcune ore, disfatta come dopo 5 ore di palestra....
E mi lamento.
E mi commisero.
E il classico "Non ce la faccio piú" esce dalla mia bocca, e se potessi anche m'inginocchierei per chiedere una benedizione.
Ma poi penso che esagero. Che non puó essere che io a 32 anni non riesca a gestire un bimbo, quando ho saputo gestire cose ben piú difficili.
Vogliamo paragonare?
É piú difficile star dietro a un pupetto di 8 mesi, o:
- coordinare in pista un aereo con 150 passeggeri a bordo? Direi che il lavoro in pista era piú facile....cambiamo!!
- affrontare una cancellazione con 150 passeggeri imbestialiti? Vince il pupo, non ci son paragoni, é piú facile da gestire!
- ritrovarsi a fatturare (lavoro in check-in) e imbarcare un volo di soli spagnoli con Ryanair? E beh, se la mettiamo cosí, una giornata con il pupo é una vacanza!!!
Questi solo alcuni esempi di ció che vivevo nell'ultimo lavoro, quindi devo ricordarmelo, ci son cose molto peggiori. Ma mooolto peggiori!!!
In fin dei conti non faccio niente che non mi piaccia. Certo, ci son queste ore che passerei in un'altra maniera, ma in fondo fra un pó saranno un ricordo. Tutto cambia, tutto si muove, anche il pupo cresce e presto mi dimenticheró tutti sti problemi.
Cosí che me lo devo ripetere, non é cosí difficile come sembra. Non é impossibile. É meglio, comunque, di molte altre esperienze che ho vissuto. E poi Gabi é anche capace di farmi ridere, e sinceramente se un uomo mi fa ridere, é da amare.
Ma per migliorare ancora di piú la situazione, devo introdurre dei piccoli cambiamenti nelle mie giornate, cose che mi facciano star bene, e che, magari, rilassino sto bimbo, che invece che Gabi avrei dovuto chiamarlo Duracel, perché non si esaurisce mai!
E poi lo ammetto, leggere gli altri blog di mamme aiuta, vedo che non son l'unica ad avere delle giornatine difficili, che mal comune mezzo gaudio, peró almeno non devo ascoltare le madri di qua che solo hanno figli perfetti che mangiano di tutto e dormono 12 ore filate la notte!