Coerente con il suo “modo agilmente libero” Enrico Mentana all’interno di un Tg La7 più ragionato e meno spettacolarizzato tratta dell’argomento scottante che in questi giorni occupa gran parte delle notizie giornalistiche e anche delle nostre riflessioni: le reazioni studentesche che non si fermano . L’approvazione della fiducia al Governo Berlusconi ha scatenato reazioni accesissime tra gli studenti di tutt’Italia e ha fatto riaccendere l’onda delle manifestazioni di piazza con le conseguenze che tutti abbiamo visto.
Tutti guardano agli studenti con critiche, condanne, giustificazi

I poliziotti vengono addestrati a non reagire, a contenere le reazioni violente, a mantenere una certa razionalità, certo che tra tante teste ci sono persone che sbagliano ed è giusto che paghino, vero è che abbiamo anche visto un’inquietante violenza dei ragazzi. Non sappiamo cosa succederà nelle prossime manifestazioni, sappiamo che è esplosa la rivolta sociale perché ai giovani non viene garantito un futuro, perché si sono visti frustrato il loro desiderio di porre

Per ottenere i giusti diritti è necessario come ha affermato Giorgio Napolitano non considerare con superficialità le“manifestazioni di dissenso, in quanto spie di malessere che le democrazie non possono e non devono ignorare”, ma soprattutto i ragazzi non devono fornire il pretesto per farsi strumentalizzare, la democrazia deve esser







