A 37 anni Marcus Brown ha deciso di ritirarsi dal basket giocato; la guardia statunitense in carriera ha vinto 21 titoli tra campionati e coppe nazionali e ha giocato 3 final four di Eurolega; della massima competizione europea, inoltre, è il miglior marcatore della storia, e detiene anche il record di tiri liberi segnati e la miglior percentuale dalla lunetta. Insomma, stiamo parlando di uno che ha fatto la storia dell’Euroleague, sicuramente uno dei migliori americani sbarcati nel nostro Continente dall’inizio del nuovo millennio.
Con 2715 (15.3 a partita) punti in undici stagioni passate tra Benetton Treviso, Efes Pilsen, CSKA, Unicaja, Zalgiris e Maccabi Tel Aviv, Brown è come detto il miglior realizzatore della storia moderna della competizione. Nessuno ha fatto meglio di lui. Il suo enorme talento l’ha portato anche in vetta alla classifica dei tiri liberi e nella Top 10 per assist (nono con 457), bersagli da tre (sesto con 323), e recuperi (decimo con 184). Non a caso il bomber da Murrey State University è stato inserito tre volte nel miglior quintetto di Eurolega.
“Voglio solo ringraziare tutti i tifosi di tutti i paesi a tutta la gente dell’Eurolega. Grazie dal profondo del mio cuore per avermi sempre supportato. Devo fare anche un ringraziamento speciale ai migliori tifosi del basket europeo: quelli dello Zalgiris! Senza dubbio è stato il mio periodo più emozionante.“
Queste le parole del campione di West Memphis al suo ritiro ufficiale, uno che la NBA l’ha solo toccata, e con qualche centimetro in più avrebbe anche potuto viverla a pieno. Ma per il suo modo di giocare, il basket Europeo è stato sicuramente il migliore: pochi sapevano aspettare che la partita gli venisse in contro, senza forzare, senza chiedere palloni, e sempre restando concentrati in difesa. I bottini personali alla fine sono sempre arrivati: l’enorme capacità di portare a casa tiri liberi, e un raggio di tiro illegale nel nostro Continente lo hanno reso un giocatore di una solidità incredibile e lunedì l’Opening Game di Euroleague sarà tutto dedicato a lui! La sfida tra Zalgiris e CSKA, due delle squadre di cui ha contribuito a fare la storia, segnerà il definitivo saluto all’Europa!