Mettiti nella mia pelliccia, scritto e illustrato da Agnese Tomassetti, è un libro per bambini e ragazzini in età scolare (ma non solo) per informarli e sensibilizzarli sull’importanza di un corretto rapporto con l’ambiente e i suoi abitanti, oggi spesso difficile da costruire per la mancanza di esperienze dirette. Molti bambini che vivono in città, infatti, non hanno mai visto una mucca, un coniglio o un topo dal vivo. Leggere libri come questo e magari farsi accompagnare dai genitori in una fattoria o in un canile/gattile, può essere un modo per entrare più in empatia con realtà spesso lontane dal nostro vivere quotidiano e prendere consapevolezza della nostra responsabilità verso il Pianeta, perché la salute dei suoi abitanti dipende anche da noi e dalle nostre scelte.
Quattro storie diverse tra loro, quelle scritte da Agnese Tomassetti e raccolte in questo libro, accompagnate da splendide illustrazioni a colori e accomunate da un messaggio potente: riconoscere il senso ecologico come un valore primario per la nostra stessa sopravvivenza, attraverso l’invito da parte degli animali, ma anche fiumi, foreste, piante a mettersi nei loro panni. Per provare a vedere le cose dal loro punto di vista.
Ecco allora che i leoni di un circo ci raccontano perché sia importante non alimentare questo tipo di ’divertimento’ che coinvolge animali costretti a fare stupidi esercizi, legati e costretti in scomode gabbie.. Non sarebbe più bello osservare gli animali in libertà, invece che in un luogo che non ha niente a che far con il loro habitat naturale? Lasciamo leoni ed elefanti nella savana e scegliamo un circo senza animali
C’è poi la storia di un albero del bosco davvero speciale, come lo sono tutte le piante della foresta, perché sono il luogo dove trovano cibo e riparo uccelli, scoiattoli, insetti ed altri animali. Non solo: ogni albero è una riserva di acqua ed ossigeno, preziosi per il sostentamento di tutti gli esseri viventi. Per questo la distruzione delle foreste comporta non solo la scomparsa di molte specie animali, ma è anche dannosa per l’uomo.
Non voglio svelarvi oltre e togliervi il piacere di scoprire questo libro, che merita davvero.
In particolare ho apprezzato come le storie riescano a trasmettere in maniera delicata e adatta a un pubblico di bambini argomenti non facili da affrontare nemmeno per un adulto, eppure necessari per far luce su quanto accade ogni giorno.
Visto il formato breve delle storie può essere adatto anche come lettura della buonanotte!
E voi, cari aficionados, l’avete letto? Cosa ne pensate? Su su non siate timidi!
Aspetto i vostri commenti!
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