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Milano: inchiesta su pass sosta. Ghisa in manette

Creato il 21 maggio 2012 da Nottecriminale9 @NotteCriminale

Milano: inchiesta su pass sosta. Ghisa in manettePer un agente della polizia locale di Milano, Damiano Borchielli, arrestato oggi, le accuse sono di corruzione, truffa, abuso d'ufficio, falso ideologico e materiale al termine delle indagini sul rilascio irregolare di pass della sosta.
L'indagine all'interno della polizia locale era stata avviata dal comandante del corpo Tullio Mastrangelo. A compiere l'arresto sono stati agenti della Polizia locale di Milano in servizio presso la Sezione di polizia giudiziaria della Procura di Milano, unitamente a personale del servizio Radiomobile della Polizia locale, coordinati dal Sostituto Procuratore della Repubblica Grazia Colacicco e dal Procuratore aggiunto Alfredo Robledo.
«Voglio sottolineare con soddisfazione che la Polizia locale ha saputo individuare al proprio interno questo episodio di illegalità - ha commentato l'assessore comunale alla Sicurezza Marco Granelli -. Ora vogliamo che la giustizia faccia il suo corso rapidamente».
Il Ghisa, sarebbe riuscito a far vincere i ricorsi contro le multe a centinaia di automobilisti che erano entrati nell'Area 'Ecopass' senza pagare o avevano parcheggiato la macchina sul marciapiede. E lo ha fatto facendo figurare, con falsi documenti, che i conducenti stavano trasportando un invalido e avevano l'apposito pass, prendendo in cambio il 30% dell'importo delle sanzioni che i cittadini avrebbero dovuto versare. Per questo Damiano Borchielli, agente di polizia locale di Milano, accusato di truffa aggravata, corruzione, abuso d'ufficio e falso, è stato arrestato oggi su ordine del gip milanese Maria Cristina Mannocci.
Stando a quanto risulta dall'ordinanza di custodia cautelare di 95 pagine, emessa su richiesta del dipartimento guidato dal procuratore aggiunto Alfredo Robledo, il vigile urbano, 51 anni, che fino al febbraio del 2011 ha lavorato all'Ufficio 'Permessì, e poi è passato ad altra funzione, avrebbe preparato dietro compenso per centinaia e centinaia di automobilisti multati i ricorsi con false attestazioni che dimostravano che i conducenti avevano il pass invalidi, anche se non era così.
Al vigile urbano vengono contestati reati a partire dal 2006 e che avrebbe commesso anche in altre città, come Roma, Bologna, Brescia, Genova, Rimini e Lodi, dove in passato aveva lavorato.
Borchielli avrebbe 'fabbricato'i ricorsi con i falsi pass sia per conto di privati che per diverse società.
Le truffe sarebbero state compiute in concorso con un altro vigile e con una collaboratrice amministrativa del settore comunale 'Procedure sanzionatorie'.
L'agente arrestato inoltre avrebbe anche corrotto il vigile che con lui metteva in piedi le truffe, affinchè inserisse nel sistema informatico della polizia locale anche quei ricorsi che venivano presentati fuori tempo massimo.

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