NBA: Angelene in rimonta ma World Peace sospeso

Finale di regular season molto interessante soprattutto per le due squadre di Los Angeles. I Lakers sono stati sotto abbondantemente per tre quarti contro i Thunder che hanno approfittato anche di una follia di World Peace, espulso per aver steso con una gomitata James Harden, portato in spogliatoio e rimastoci. Nell’ultimo periodo è accaduto l’imponderabile: Bryant (26) e Gasol (20, 14 e 9 assist), fino a quel punto disastrosi dal punto di vista balistico (tenuti benissimo dalla difesa di OKC), si sono improvvisamente destati portando i giallo-viola al successo dopo due over time! Inutili i 35 di Durant ed i 18 con 14 rimbalzi e 7 stoppate di Ibaka, in una serata in cui Westbrook tira 3/22 dal campo.
Sotto dopo 36 minuti anche i Clippers che nell’ultimo periodo si sono sbarazzati degli Hornets con un parziale di 33-14. Belinelli parte dalla panchina e gioca solo 15 minuti per l’1/8 dal campo (3 punti) non proprio esaltante. Devastante finale di gara di Chris Paul (33, 13 assist e 8 recuperi) che ha condotto i Clips alla 40^ W stagionale.
Vittoria invece per l’altro italiano sceso in campo, Danilo Gallinari; i Nuggets infatti non hanno dovuto faticare troppo per superare quello che resta dei Magic (terza L consecutiva), grazie anche alla prova del Gallo (17, 7 rimbalzi e 2 assist) sempre più a suo agio dopo il rientro.
Tutto facile per gli Spurs che con la concomitante sconfitta dei Thunder sono sempre più vicini alla leadership matematica della Western Conference. Contro i Cavs (Jamison 21) coach Popovich ha lasciato a riposo Duncan, ma è bastato un Ginobili da 20 punti in 22 minuti.
Successo anche per i Knicks “nonostante” la presenza di Stoudemire (22 e 12 rimbalzi) ed Anthony (39 e 10). Gli Hawks (Marvin Williams 29) sono stati avanti per buona parte del match ma si sono lasciati superare da un canestro di Melo ad una cinquantina di secondi dal termine. Per NY mancava però Chandler, la chimica tra i big three è quindi ancora tutta da verificare.
Finisce il sogno playoffs per i Rockets bruscamente risvegliati da un Lebron James da 32 punti, 8 rimbalzi e 5 assist. Inutile la miglior partita in carriera del rookie Parsons (23 con 10/13).
Infine ininfluenti successi per i Kings a Charlotte (Cousins 29 e 10 rimbalzi), Pistons sui Raptors (Gordon 19) e dei Warriors a Minneapolis (Jenkins 24; Pekovic 19 e 14 rimbalzi).

Tutti i risultati:
Knicks (34-30)-Hawks (38-26)   113-112
Thunder (46-18)-Lakers (41-24)   106-114
Kings (21-43)-Bobcats (7-56)   114-88
Rockets (33-32)-Heat (46-18)   88-97
Raptors (22-42)-Pistons (24-40)   76-73
Cavaliers (21-42)-Spurs (47-16)   98-114
Warriors (23-41)-Timberwolves (26-39)   93-88
Magic (36-28)-Nuggets (36-28)   74-101
Hornets (20-44)-Clippers (40-24)   98-107