Solamente due partite, ma che partite, nella notte che precede la pausa dell’All-Star Game, che come ogni anno inizierà con la sfida tra rookie e sophomore. Alla Chesapeake Energy Arena i Miami Heat affondano gli Oklahoma City Thunder nella seconda e ultima rivincita stagionale delle Finals 2012. Pazzesco ancora una volta LeBron James che chiude con 39 punti, 12 rimbalzi e 7 assist ma tira 14 su 24 (58%) e così si ferma a sei la sua incredibile striscia.
Kevin Durant fa meglio di LBJ, con 40 punti e 8 rimbalzi ma, pur tirando 12 su 24 dal campo, fallisce le prime 7 conclusioni tentate e così i Thunder vanno subito fuori giri e di fatto perdono la gara, la sesta consecutiva contro Miami considerando anche le finali. Gli Heat, che hanno anche 20 punti da Bosh e 13 a testa per Wade e Allen, dominano dall’inizio alla fine: chiudono il primo quarto avanti 32-17, vanno al riposo lungo sul 63-46 e nel terzo periodo toccano il massimo vantaggio sul +23. Nell’ultimo periodo OKC cerca una furiosa rimonta ma non va oltre il -8. Westbrook aggiunge 26 punti (7 su 19 al tiro) ma nessun altro giocatore di Brooks va in doppia cifra.
Allo Staples Center colorato di gialloviola i Clippers travolgono i Lakers nel derby e per la prima volta negli ultimi vent’anni si aggiudicano la serie cittadina (3 su 3). La gara si decide subito nel primo quarto con i ragazzi di Del Negro che volano sul 31-17 con Griffin che piazza 18 dei suoi 22 punti finali. Nel secondo periodo i Lakers accorciano fino al -3 ma poi si scalda Billups, 21 punti, che piazza da solo un break di 11-0 e ricaccia indietro i gialloviola. Il secondo tempo è una scampagnata per i Clippers che hanno anche 24 punti con 13 assist di Chris Paul. Per i Lakers 20 con 11 assist di Bryant e 18 di Howard.
Risultati:
Thunder (39-14) – Heat (36-14) 100-110
Lakers (25-29) – Clippers (39-17) 101-125
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake