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NBA: Noah guida i Bulls, addio playoffs per i Raptors

Creato il 03 marzo 2013 da Basketcaffe @basketcaffe

La noche latina regala tanti minuti ai due italiani più in difficoltà in questo momento, Marco Belinelli e Andrea Bargnani. Con Rip Hamilton ai box il Beli parte in quintetto base ma non è in grande serata: in 30 minuti segna 7 punti (2/7) a cui aggiunge 3 rimbalzi e 4 assist. Per fortuna dei Bulls Noah è in un momento sfavillante e con 21 punti, 10 rimbalzi, 5 assist e 4 stoppate guida i suoi all’importante successo contro i Nets che vale il sorpasso in classifica. A Brooklyn non bastano i 22 punti di Lopez, straordinario all’inizio (14 nel primo quarto), ma calato nel secondo tempo.
Lo scontro diretto per l’ottavo posto nella Eastern Conference premi a i Bucks, così per i Raptors si profila l’ennesima stagione senza post season. L’assenza di Rudy Gay, ancora con problemi alla schiena, restituisce minuti e tiri a Landry Fields e Andrea Bargnani: il Mago in 33 minuti chiude con 11 punti (4/14), 7 rimbalzi, 3 assist e 2 stoppate risultando uno dei sette Raptors in doppia cifra. I migliori sono però Kyle Lowry, che piazza una tripla-doppia minimal da 10 punti, 10 rimbalzi e 10 assist e Alan Anderson (21) che schiaccia il pareggio che vale l’over time. Nel tempo supplementare i Bucks hanno la meglio condotti da Ellis (23), Ilyasova (29 e 11 rimbalzi) e Jennings (11 e 19 assist!).

Tornano al successo i Sixers giocando sicuramente la loro miglior partita dell’ultimo periodo (2W-8L nelle ultime 10). I Warriors dominano la prima parte di gara viziati da un incredibile Steph Curry (20 dei suoi 30 punti nei primi 14 minuti), nel secondo tempo però si scatena Jrue Holiday (27), che insieme a Turner (22, 10 rimbalzi e 9 assist) è protagonista del successo che tiene vive, almeno teoricamente, le speranze di playoffs. Golden State, che ha avuto anche 29 punti da Klay Thompson e la classica doppia-doppia da David Lee (13 e 16 rimbalzi), finisce così con 0 vittorie il terribile tour ad est.

Tutto facile invece per i Blazers che al Rose Garden ospitavano quello che rimane dei T-Wolves, arrivati in Oregon senza l’intera front line titolare (Love, Pekovic e Kirilenko). Portland ha potuto contare sui 24 punti di Lillard, i 17 di Aldridge e la doppia-doppia da 18+16 di Hickson; ma una grossa mano è arrivata anche dalla panchina da dove si sono alzati Victor Claver (10), Meyers Leonard (12 e 8 rimbalzi) e il nuovo arrivato Eric Maynor (7 e 12 assist). Per Minni i migliori sono stati Williams (23), Ridnour (18) e Rubio, vicinissimo alla prima tripla-doppia della carriera con 12 punti, 9 rimbalzi ed altrettanti assist.

I risultati:
Sixers (23-34) – Warriors (33-27) 104-97
Bulls (34-25) – Nets (34-26) 96-85
Bucks (29-28) – Raptors (23-37) 122-114 OT
Blazers (27-31) – Timberwolves (20-36) 109-94


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