Continua a regalare emozioni la serie di semifinale della Western Conference tra Golden State Warriors e i San Antonio Spurs. Alla Oracle Arena, sotto 2-1, i ragazzi di coach Mark Jackson si sono imposti all’overtime in gara 4 riequilibrando così la situazione sul 2-2 in vista del ritorno al’ombra dell’Alamo. Quella giocata ad Oakland è stata l’unica partita disputata nella notte mentre nella prossima saranno due le gare 4 in programma: Bulls-Heat e Grizzlies-Thunder.
Alla Oracle Arena gli Spurs in gara 4 vanno per andare 3-1 e ipotecare il passaggio del turno ma trovano degli Warriors combattivi e mai al tappeto. Sotto 45-37 all’intervallo, la squadra di Jackson rimbalza nel terzo periodo grazie al solito Steph Curry, 22 punti con 5 su 10 da tre, e a metà quarto sono anche avanti sul 55-50 dopo una bomba di Barnes. San Antonio però sembra in controllo perchè all’ultimo riposo è comunque avanti 62-60, che diventa 68-60 a inizio quarto quarto dopo un lay up di Leonard. Dopo una tripla di Ginobili, 21 con 5 su 10 dall’arco, che fa 78-72 sembra finita ma i Warriors rientrano ancora e pareggiano a quota 84 con una penetrazione di Thompson. Sull’84-84 Jack ha il tiro per vincere ma finisce sul ferro.
Si va così al supplementare dove però i Warriors, spinti dal tifo della Oracle Arena, chiudono con un terrificante 13-3 di parziale che annienta i neroargento. Sono Barnes, impressionante con 26 e 10 rimbalzi, e ancora Curry, a mettere i canestri della vittoria per andare 92-84. Golden State ha 24 da Jack mentre Bogut domina con 5 punti ma 18 rimbalzi. Agli Spurs non bastano i 17 di Parker e i 19 punti con 15 rimbalzi di Duncan.
Risultato:
Golden State Warriors – San Antonio Spurs 97-87 OT (serie 2-2)