E’ fatta, i Dallas Mavericks hanno raggiunto la seconda finale NBA della loro storia dopo quella sfortunata e roccambolesca del 2006 persa contro gli Heat, che probabilmente saranno gli sfidanti anche questa volta. Dirk Nowitzki è riuscito ancora una volta a guidare i suoi alla vittoria con 26 punti tra cui la fantastica tripla del sorpasso a poco più di un minuto dalla fine. Sì, perchè anche questa volta i Thunder hanno tenuto la testa avanti per tutto il secondo tempo per poi crollare negli ultimi minuti quando i Mavs hanno piazzato un parziale di 17-6 per chiudere la gara e la stagione di OKC. Scott Brocks ha anche provato a fare degli aggiustamenti, il principale è aver spostato Russell Westbrook nel ruolo di guardia con Maynor da playmaker: l’ex UCLA ha messo a segno 31 punti ma con 28 tiri. Discreta partita per Kevin Durant che ha chiuso con 23 punti (8/20) e 9 rimbalzi, senza però riuscire a prendere per mano i suoi nei minuti decisivi; 23 punti, ma molto più positivi, anche per Harden e la sua barba. Dallas, oltre ai 26 punti del tedesco ne ha trovati altrettanti dalla panchina con Barea (14) e Terry (12), e con Marion titolare di una partita “totale” con 10/17 dal campo, 8 rimbalzi, 3 assist, 3 stoppate e tanta, tanta difesa su Kevin Durant.
Per i Thunder si chiude comunque una stagione più che positiva per non dire miracolosa tenendo conto dell’età dei leader della squadra. La squadra di Mark Cuban invece vince per la seconda volta il titolo della Western Conference approdando nuovamente alla finale dopo cinque stagioni; sicuramente non partirà da favorita, in ogni caso dovrà ribaltare il fattore campo, ma fino ad ora è la squadra che ha dimostrato più forza mentale di tutte le 16 del lotto.
Mavericks - Thunder 100-96 (Nowitzki e Marion 26; Westbrook 31) Serie 4 a 1 Dallas
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