NBA, playoff: Miami e Memphis allungano sul 3-1

Se tra Warriors e Spurs la situazione è in equilibrio, allungano invece i Grizzlies contro i Thunder e gli Heat sui Bulls. Nelle gare 4 di semifinale di conference giocate nella notte, Memphis e Miami si sono portate sul 3-1 e hanno messo una grossa ipoteca sull’accesso alla finale dell’Ovest e dell’Est. Randolph e compagni hanno avuto bisogno di un supplementare per superare OKC mentre i campioni in carica non hanno dovuto faticare granchè contro dei Bulls ormai esausti. Questa notte tornano in campo Pacers-Knicks per gara 4 e Spurs-Warriors per una decisiva gara 5 all’Alamo.
Allo United serviva una grandissima prova ai Chicago Bulls ma fin dall’inizio nulla hanno potuto contro i Miami Heat, decisi a chiudere in fretta partita e serie. I ragazzi di Thibodeau perdono una marea di palloni (17 alla fine), non segnano mai (26% dal campo, 2 su 17 da tre) e Miami è avanti 44-33 all’intervallo. Nel terzo quarto gli Heat aumentano ancora la pressione è il buzzer beater di Norris Cole chiude la pratica sul 61-42. Nel quarto ed ultimo periodo è comoda amministrazione per Miami che ha 14 punti da Bosh e 27, 7 rimbalzi e 8 assist da LeBron James. Per i Bulls ci sono 14 punti e 12 rimbalzi di Boozer mentre Belinelli chiude con 9 ma tirando 0 su 5 da tre.

I Memphis Grizzlies mantengono l’imbattibilità casalinga nei playoff e piegano ancora gli Oklahoma City Thunder per andare 3-1 nella serie. OKC però gioca bene nel primo tempo e vola anche sul 50-35 prima che i Grizzlies rientrino e si vada al riposo lungo sul 56-48. Nel terzo quarto però Memphis rimonta e al 36′ è parità sul 76-76. Nel finale, sotto 94-92, i Thunder pareggiano con un gran canestro di Durant che penetra contro tutta la difesa e segna in sottomano. Memphis avrebbe la replica ma sull’ultimo tiro Perkins stoppa Randolph. Nell’overtime Gasol segna il jumper del 100-97 a 23″ dalla sirena; sull’azione successiva Fisher butta via il pallone sulla rimessa cercando Kevin Martin e così i Grizzlies possono festeggiare. Ai Thunder non bastano i 27 di Durant, i 18 di Martin e la doppia doppia da 17+14 di Ibaka; Memphis ha invece 24 punti da Conley e le doppie doppie di Gasol, 23+11, e Randolph, 23+12.