Dopo gli Indiana Pacers contro i Chicago Bulls, anche i Philadelphia 76ers evitano il cappotto contro i Miami Heat. Sotto 3-0 e con un piede fuori dai playoff, la squadra di Collins ha cavato una grande prova nel quarto episodio della serie davanti ad un Wells Fargo Centre stracolmo. I Sixers hanno vinto 86-82 dopo una partita sempre in equilibrio dove hanno saputo rimanere a galla ogni volta che LeBron James e compagni tentavano la fuga. Emozionante il finale di gara, deciso da un tiro da tre punti senza coscienza di Louis Williams, match winner con 11 dei suoi 17 punti finali nel quarto periodo.
La guardia n.23 ha firmato il canestro dell‘84-82 (Phila era sotto 82-76…) che ha dato di fatto la vittoria ai suoi con una prodezza sulla faccia di Dwyane Wade. Grande prova anche del rookie Evan Turner, che dopo una stagione da dimenticare, ha firmato lui pure 17 punti con 7 assist: Collins lo ha tenuto in campo nel momento chiave e la matricola da Ohio State lo ha ripagato con uno dei canestri decisivi nella rimonta finale. Bene anche Holiday, 10 punti, di cui 5 determinanti. Per Philly ci sono anche i 16 punti di Iguodala e i 15 con 11 rimbalzi di Brand: loro due sono stati determinanti con difesa e stoppata a LeBron James nel disperato tentativo di pareggiare degli Heat nei secondi conclusivi.
LeBron James chiude con 31 punti (11 su 20 al tiro), 7 rimbalzi e 6 assist ma non trova il canestro del pari. Wade piazza addirittura 5 stoppate (!), in aggiunta a 22 punti e 8 rimbalzi, ma nel finale lascia il palcoscenico a LeBron. 12 punti con altrettanti tiri per Bosh. Ora la serie si trasferisce a Miami per gara 5: gli Heat non possono fallire. Heat 3-1
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