Notte folle nei playoff NBA con le vittorie in gara 1 di Chicago Bulls e San Antonio Spurs nelle semifinali di Conference. I Bulls, senza Deng e Hinrich, hanno rovinato la festa per l’Mvp a LeBron James e con un grande Nate Robinson hanno letteralmente scioccato i Miami Heat, reduci dal 4-0 ai Bucks. Gli Spurs, in puro stile ‘wild, wild, west’, hanno piegato al secondo overtime i Golden State Warriors grazie una bomba a fil di sirena di Manu Ginbili, salvando così la pelle contro un mostruoso Stephen Curry da 44 punti.
Nate Robinson si veste da guastafeste e rovina la serata di LeBron James, incoronato Mvp per la quarta volta prima della palla a due tra Heat e Bulls. La gara si gioca a punteggio basso, segnato dalle ottime difese di Thibodeau e Spoelstra e si va al riposo sul 37-37. Nel terzo periodo gli Heat toccano il +6 sul 55-49 ma non riescono a fuggire. Nel quarto periodo salgono in cattedra Robinson e Butler: il primo segna 24 dei suoi 27 punti finali nella ripresa mentre il secondo, in campo 48 minuti, chiude con 21 e 14 rimbalzi. Nate infila il canestro del 90-86 a 45 secondi dalla fine mentre LeBron dall’altra parte non trova nemmeno il ferro contro la difesa di Noah e Chicago sigilla il successo con un 10-0 conclusivo. Marco Belinelli firma 10 punti, sono 13 con 11 rimbalzi per Noah. Agli Heat non bastano i 24 con 8 rimbalzi e 7 assist di James e i 14 di Wade.
In una pura sparatoria in stile Western Conference, i San Antonio Spurs salvano la pelle in gara 1 contro i Golden State Warriors. I ragazzi di Mark Jackson, trascinati da un bollente Curry da 44 punti (22 nel solo terzo quarto), toccano il +18 sul 90-82. Nel quarto periodo sono ancora avanti e dopo essere ancora a +16 a 4 minuti dal termine, si suicidano: sul 104-96 a un minuto e mezzo dalla sirena, gli Spurs cambiano marcia e con Danny Green piazzano la bomba del 106-106. Curry ha il tiro per vincere ma sbaglia. Si va così all’overtime dove, sul 115-115, Ginobili fallisce il tiro della vittoria. Altro supplementare, altre emozioni: i Warriors sorpassano sul 127-126 andando a segno col rookie Bazemore ma sulla rimessa successiva, con 3 secondi da giocare, si perdono letteralmente Ginobili che, tutto solo, piazza la bomba del 129-127 riscattandosi alla grande. Con poco più di un secondo Golden State si affida a Jack ma la sua preghiera non va a segno. Per gli Warriors anche 19 punti di Barnes (con 12 rimbalzi) e Jack mentre per San Antonio spiccano i 28 di Parker, i 22 con 6 triple di Danny Green e i 16 con 11 assist di Ginobili.
Risultati:
Miami Heat – Chicago Bulls 86-93 (1-0 Bulls)
San Antonio Spurs – Golden State Warriors 129-127 2ot (1-0 Spurs)