I San Antonio Spurs fanno due su due al AT&T Center costringendo i Grizzlies alla sconfitta dopo un tempo supplementare e portandosi in vantaggio per 2-0 nella Finale di Western Conference. La squadra di coach Popovich dopo un primo tempo eccellente si fa rimontare, ma riesce a trovare lo sforzo decisivo grazie agli uomini di maggio talento: Tim Duncan (17 punti, 9 rimbalzi e 4 stoppate) e Tony Parker (15 punti e 18 assist). Tutto il quintetto dei padroni di casa comunque va in doppia cifra, fondamentali infatti sono le prestazioni di Leonard (12 e 9 rimbalzi) e Splitter (14 con 6/8), decisivi in entrambe le metà campo. Per Memphis i migliori sono Conley e Bayless, entrambi con 18 punti. Gasol e Randolph combinano per 27 punti e 22 rimbalzi, ma nell’economia del match pesano le loro percentuali del primo tempo (10/30 complessivo alla fine).
La gara parte sui binari dell’equilibrio con Parker da una parte e Gasol dall’altra a guidare le rispettive squadre. Sul finire di secondo quarto però il tiro da lontano degli Spurs scava un break per un parziale di 31-18, ma soprattutto un +15 alla pausa lunga. Al rientro dagli spogliatoi la musica non cambia: Tony Parker orchestra i nero-argento con il suo nuovo career-high di 18 assist, così i texani si presentano all’ultimo quarto con la partita in totale controllo. Memphis però non è a San Antonio in gita: la difesa diventa asfissiante, Randolph e Conley trovano un paio di canestri difficili, e gli Spurs ci mettono del loro perdendo una serie di palloni che fanno impazzire Popovich. Un floater di Conley a 18 secondi dal termine mette la partità; il tentativo degli “speroni” è affidato a Duncan, ma il tiro si spegne sul ferro regalando ai Grizzlies il tempo supplementare. Il caraibico però resta giocatore di classe assoluta e nell’over time segna 6 dei suoi 17 punti conducendo San Antonio al 2-0 nella serie.
Risultato:
San Antonio Spurs – Memphis Grizzlies 93-89 OT (2-0 Spurs)