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NBA: Preview Northwest Division

Creato il 21 dicembre 2011 da Basketcaffe @basketcaffe


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Concluso lo “studio” della Eastern (Atlantic, Central,Southeast) è il momento di passare alla Western Conference e partire con laNorthwest Division, fino a qualche anno fa vero rebus ma da quest’anno con una favoritissima d’obbligo: gliOklahoma City Thunder. La squadra guidata dalla prossima futura massima Stella della NBA, Kevin Durant, già lo scorso anno ha raggiunto la Finale di Conference pagando un po’ di inesperienza e quest’anno punta almeno a ripetersi con un grupporimasto inalterato ma con un anno insieme sulle spalle.  Harden ha dimostrato di essere il leader oscuro della squadra mentre Westbrook è chiamato a migliorarsi come playmaker, restando però un atleta fuori classifica per quel ruolo.

Nonostante le partenze estive e alcuni dubbi, i Denver Nuggets dovrebbero correre per la seconda posizione, con un Nene ri-firmato a cifre importanti e un Danilo Gallinaripromosso a co-leader; rimpiazzare i partenti Chandler, Smith e Martin non sarà facile, Rudy Fernandez e il rookie Faried (un vero animale) ci proveranno ma la squadra sembra essere scesa come valore rispetto all’anno scorso.

Se si dice la parola sfiga, quale squadra vi viene in mente? Portland Trail Blazers, bravi. Tanto per iniziare bene l’anno sono arrivate due notizie: Brandon Roy si è ritirato dal basket giocato e Greg Oden quasi, cioè salterà anche questa stagione per i suoi problemi cronici a ginocchia e piedi. Visto che questo duo doveva essere la base per formare una squadra da titolo, non c’è male! Aldridge-Batum-Matthews dovranno contribuire come la scorsa stagione mentre dal mercato sono arrivato il play Felton e la guardia Jamal Crawford, vero cannoniere che potrebbe almeno strappare un sorriso ai tifosi. Ottavo posto possibile ma non facile da raggiungere.

NBA – Preview Northwest Division
Roster giovanissimo, talento in abbondanza, ma Squadra da formare. I Minnesota Timberwolves sono questo e promettono spettacolo con il duo di rookie Marcus Williams-Ricky Rubio chiamati a dar man forte al Most Improved Player dell’anno scorso, Kevin Love, e a una banda di atleti con la testa non sempre concentratissima come Beasley, Milicic, Randolph, Tolliver. Importantissima l’aggiunta di JJ Barea che dovrà portare esperienza e punti.

In coda senza dubbio gli Utah Jazz in piena fase di ricostruzione ma con più di qualche dubbio sulla formazione del roster; ci sono tantissimi (troppi) lunghi: Millsap, Jefferson, Favors, Kanter, Okur e qualcuno per forza di cosa dovrà essere scambiato per aiutareDevin Harris unico piccolo con punti nella mani della squadra. Josh Howard ha di fatto sostituito Kirilenko ma la previsione è una scelta alta nel prossimo draft NBA.


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