La serata NBA era iniziata piuttosto presto con la palla a due della O2 Arena di Londra, dove i Knicks hanno sconfitto i Pistons. La partita più importante però è andata in scena a Los Angeles: allo Staples Center sono sbarcati i Miami Heat campioni in carica, che hanno fermato la striscia positiva dei Lakers a quota tre, nonostante il ritorno di Gasol (12). Un Bryant (22 ma 8/25 al tiro) scatenato nell’ultimo quarto ha tenuto in partita i giallo viola, sommersi però da un parziale di 9-0 per chiudere l’incontro. Devastante prestazione di LeBron James che dimostra di essere l’MVP e chiude con 39 punti (17/25 dal campo), 7 rimbalzi e 8 assist.
I cugini angeleni, i Clippers, continuano invece nella loro corsa alla vetta della Western Conference (0.5 W di distanza da OKC). A rimetterci le penne sono gli sfortunatissimi T-Wolves, che perdono anche Nikola Pekovic sul finire di terzo quarto. I Clips ne approfittano e nel quarto periodo scappano via con i canestri di Crawford (22) e Griffin (20). Prima partenza in quintetto base per Rubio (4 e 6 assist in 27 minuti) ma il migliore è Ridnour con 21 punti.
La partita più combattuta è stata quella tra Bucks e Suns con gli uomini di Jym Byolan a trovare la rimonta negli ultimi 12 minuti, decisivi per Scola (16) e compagni. Per Milwaukee brillano Ellis (20) e l’insospettabile Sanders titolare di 19 punti e 15 rimbalzi.
I risultati:
Pistons (14-25) – Knicks (25-13) 87-102 giocata a Londra
Timberwolves (16-20) – Clippers (31-9) 77-90
Suns (13-28) – Bucks (20-18) 94-98
Lakers (17-22) – Heat (26-12) 90-99
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake