Nostalgici scatti d'infanzia.

Io qui ci sono nata.
E qui ho trascorso i primi 10 anni della mia vita.
E' stata un'infanzia colorata, la mia. Fatta di gente modesta, di sapori genuini, di emozioni vivaci.
Quando ho letto sul blog di Ammodomio questo nostalgico contest, ho pensato che fosse perfetto per me, in questi giorni. A Bologna non avrei saputo cosa fotografare, sono sincera. Bologna mi ha cresciuto e mi ha formato, ma gli oggetti dell'infanzia, le caccavelle che contengono una storia, le trovo qui. E solo qui.
Vi lascio queste immagini. Sono due tazze e due piattini, certo. Ma sono le nostre tazze e i nostri piattini. Sono le tazze con le quali siamo cresciuti, quelle senza le quali non si faceva colazione, quelle "più grandi di noi" che riempivamo con il cacao e il latte bollente. Quelle che facevamo fatica a tenere in mano, quelle che ci ricordavano ogni mattina quale fosse il nostro posto, quelle che "non litigate, ognuna ha la sua".
E' una nostalgia felice quella che provo a scrivere questo post. Una nostalgia che troppe volte non abbiamo il tempo di provare.
E allora grazie per questo contest.
Perchè tornare bambini, alle volte, è la miglior ricetta di felicità.

Con queste immagini partecipiamo al contest "Caccavella amore mio" di Ammodomio.