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Occupato il Bricocenter di Mugnano, quando la grande distribuzione gioca sporco.

Creato il 19 febbraio 2012 da Nottecriminale9 @NotteCriminale

di Antonio Casolaro 
  Gli ex lavoratori tutti con età compresa tra i 40 e 50 anni e chiedono di essere ricollocati presso altre filiali del gruppo
Occupato il Bricocenter di Mugnano, quando la grande distribuzione gioca sporco.Accade purtroppo ancora a Napoli e precisamente a Mugnano dove da alcuni giorni un gruppo di 14 dipendenti del Brico Center hanno occupato il punto vendita dove lavoravano,all’interno del parco commerciale Auchan, per protestare contro i licenziamenti dovuti alla chiusura della filiale. 
I lavoratori hanno tutti una età compresa tra i 40 e i 50 e accusano il gruppo Adeò,„di cui Brico fa parte, di non aver attivato per loro alcun piano di ricollocamento nelle altre filiali del già presenti sul territorio della provincia di Napoli. 
 I lavoratori in queste ore hanno ricevuto l’appoggio e la piensa di alcune sigle sindacali e di un folto gruppo di attivisti e comitati civici, e sembrano intenzionati a restare in assemblea permanente nelle sede di Brico, già chiusa al pubblico da circa una settimana, finché non otterranno risposte dai vertici aziendali. 
 "Questo ed altri grandi gruppi commerciali – fa sapere da facebook il Comitato Civico Cambiamo Mugnano - arrivano nei nostri territori, li sventrano, distruggono l'economia locale dietro il miraggio di una maggiore occupazione e maggior sviluppo. Ora a Mugnano, decorso qualche anno, chiude Brico (stesso gruppo di Leroy Merlin) e i lavoratori sono licenziati senza alcuna possibilità di ricollocarsi nelle vicine altre sedi dello stesso gruppo (alcune delle quali di prossima apertura, come dimostrerebbero alcune inserzioni su giornali di settore per la ricerca di personale per nuovi punti vendita su Napoli) perché "pesano" i loro contratti a tempo indeterminato nei confronti di quelli precari dei nuovi assunti". 
Probabilmente per i vertici della grande catena appare più vantaggiosa la soluzione di assumere nuovi precari, con contratti meno garantiti e magari beneficiare anche di qualche incentivo, che non ricollocare i vecchi dipendenti con contratto a tempo indeterminato. 
Ma i gli ex lavoratori giurano battaglia.

Etichette:

Bricocenter, Mugnano, Napoli, licenziamenti, disoccupazione, Antonio Casolaro, Notte Criminale


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