OKC All Star Game: Durant da record

In attesa di novità sulle trattative per il lockout e per quanto riguarda il tour mondiale organizzato da alcune stelle, i migliori giocatori Nba si sono riuniti a Oklahoma City per partecipare allo US Fleet Basketball Charity Game, gara di beneficienza promossa dal padrone di casa, Kevin Durant. Davanti ad oltre 13mila persone che hanno gremito il Cox Convention Center per vedere, oltre a Durant, assi come LeBron James, Carmelo Anthony, Chris Paul, James Harden, Michael Beasley e tanti altri, ne è venuta fuori una sfida spettacolare terminata 176-171 dopo un supplementare per il White Team di KD sul Blue Team. Per una volta in questa serie di gare estive, Durant non è il miglior marcatore, visto che Beasley, uno dei suoi migliori amici, si è preso la corona di top scorer con 51 punti. Durant però ha messo lì dei numeri assurdi, anche per un’esibizione: tripla doppia da fantascienza con 42 punti, 26 rimbalzi e 11 assist. Ok che si giocava ad altissimo ritmo, però sono cifre incredibili.
KD ha fallito la tripla per vincere allo scadere dei regolamentari sul 161-161, dopo il canestro del pareggio di Melo Anthony in uno contro uno con LeBron. Poi nell’overtime i bianchi hanno strappato la vittoria, davanti ad una folla in delirio, a testimonianza di quanto manchi la pallacanestro giocata. Per i bianchi, oltre a Durant, ci sono stati i 40 punti di James e i 34 con 13 rimbalzi di Westbrook. Nei blu, tripla doppia mostruosa anche per Chris Paul, che ha registrato 14 punti, 13 rimbalzi e ben 25 assist; Harden ne ha messi 33, Melo Anthony 43, oltre ai 51 di cui sopra di Beasley.

“Sapevo che questa partita sarebbe stato un successo, soprattutto qui a Oklahoma City“, ha detto Durant. “Ero eccitato, ho avuto l’occasione per farlo. Un sacco di persone è venuto qui e ha mostrato l’amore per la pallacanestro. Tutti i giocatori che sono venuti qui hanno sacrificato il loro tempo solo per venire a giocare la partita. Abbiamo solo voluto dimostrare ai fan che ci amano che dobbiamo continuare a giocare ogni partita per loro, non importa quale“.

Le dieci migliori giocate dello US Fleet Basketball Charity Game