Panbrioche farcito

Qualcuno lo chiama anche panettone gastronomico… a me non è mai piaciuto moltissimo, nonostante adori i tramezzini un po’ in tutte le versioni, ma ammetto che è scenografico e perfetto per i buffet.

Però, ho sempre mangiato quello comprato che di solito ha un sapore un po’ troppo dolciastro che non amo con la farcitura salata, quindi quando ho visto la ricetta di Sara, con cui ha partecipato al mio contest, ho pensato di provarlo subito, visto che pochi giorni dopo mia sorella avrebbe fatto una piccola festicciola per il suo compleanno.

Beh, è tutta un’altra cosa… mi è piaciuto moltissimo! Soffice, alto, buono anche da mangiare “asciutto”, con il giusto bilanciamento tra dolce e salato.  Della ricetta di Sara non ho cambiato nulla e credo sia perfetta così!

La cosa difficile è… tagliarlo! Non è per niente facile dividerlo in dischi regolari… e così è uscito un po’ sbilenco alla fine, ma le prossime volte proverò a far meglio

Ingredienti per uno stampo da panettone con diametro di 18 cm:

• 350 gr di farina manitoba
• 270 gr di farina “00″
• 250 ml d’acqua
• 100 ml di latte
• 25 gr di olio evo
• 1 tuorlo e 1 uovo intero
• 1 cucchiaio di zucchero
• 1 cucchiaino di sale
• 1 bustina di lievito di birra secco ( o un cubetto di lievito di birra fresco)

Ho miscelato le due farine insieme al sale, ho messo tutto nella planetaria (ma l’intero procedimento potete realizzarlo anche a mano), avviando a bassa velocità, quindi ho aggiunto le uova, l’acqua e il latte e aumentato la velocità.
Dopo che la farina aveva assorbito tutti i liquidi, ho aggiunto l’olio, facendo assorbire anche quest’ultimo e poi lo zucchero e il lievito.
Se usate il lievito fresco, fatelo sciogliere nel latte o nell’acqua intiepidita.

Per questo tipo di impasti mi trovo sempre meglio con il lievito secco, perchè è meno soggetto a shock termici e ha bisogno di meno accortezze, come appunto la necessità di scioglierlo per farlo amalgamare al resto.

Ho lasciato impastare per circa un quarto d’ora, quindi ho messo la ciotola coperta nel forno a microonde chiuso e spento (il mio posto preferito per la lievitazione). Se lo mettete altrove, verificate che non ci siano correnti d’aria e che la ciotola sia al caldo (in questo periodo non c’è problema

).

Trascorso il tempo della prima lievitazione (circa un’ora e mezza), prendete l’impasto e lavoratelo un poco con le mani, quindi mettetelo direttamente nello stampo di carta imburrato. In realtà io ho dimenticato di imburrare, ma non si è per niente attaccato, come si può vedere dalla foto, quindi credo si possa anche evitare il passaggio.

Rimettete a lievitare per circa un’ora, un’ora e mezza, finchè l’impasto non risulta ben gonfio e non ha superato i bordi dello stampo.

A questo punto potete infornare a 180° per circa 35-40 minuti.

Quando è ben freddo, tagliatelo in sezioni orizzontali. Con un panettone di questo tipo verranno 8 strati, più la calotta che non viene farcita, quindi in totale 4 gusti.

Idee per farcire? Crema di mortadella (200 g di mortadella, 7 cucchiai di parmigiano e 180 g di formaggio spalmabile), salame, formaggio e maionese, crema di tonno (150 g di tonno, 180 g di formaggio spalmabile) e pomodori, insalata di pollo…