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Parlare con i bambini della compassione.

Da Jessi

Mary Gordon: “Love grows brains.”

The Dalai Lama: “Brains grow love.”

(link)

La compassione è considerata un’emozione che ha un alto valore sociale, perchè unisce l’individuo agli altri suoi simili attraverso il legame affettivo e attraverso la spinta ad agire per migliorarne le condizioni di vita. La compassione è infatti definita come qualcosa di diverso “dalla simpatia, dall’empatia e dall’altruismo, sebbene ognuna di queste giochi un ruolo. La persona compassionevole percepisce la sofferenza dell’altro e fa qualcosa per allieviarla.” Nella Carta della compassione si legge che “il principio della compassione risiede nel cuore di tutte le tradizioni religiose, etiche e spirituali, e ci chiede di comportarci con gli altri nello stesso modo in cui vorremmo che gli altri si comportassero con noi. La compassione ci spinge senza tregua ad alleviare la sofferenza delle persone, ci fa scendere dal trono posto al centro del nostro mondo per far sì che qualcun’altro possa salirci, ci fa onorare l’inviolabile santità  di ogni essere umano, trattando tutti allo stesso modo, senza eccezioni, con assoluta giustizia, equità e rispetto.”

Il Dalai Lama assegna un ruolo centrale alla compassione nella vta di oguno e delle comunità. Per questo, si interessa di proporre nuovi modelli di educazione, nella convinzione che la soluzione ai problemi del nostro tempo sia nel cuore, più che nella mente, e nei bambini, più che negli adulti. Nel 2009, durante il Vancouver Peace Summit, il Dalai Lama ha tenuto una conferenza dal titolo “Educating the Heart: Creativity and Well-Being and Heart-Mind Education” (disponibile online) in cui dice che educare i bambini alla compassione ha un importante ruolo per la felicità individuale e per costruire una società migliore. Per questo, in molte città del mondo, e tra poco anche in Basilicata, a Scanzano Jonico, vengono fondate le città della Pace per i bambini, nella convinzione che “per promuovere una civiltà di pace sia opportuno permettere alle nuove generazioni di sperimentare in prima persona la solidarietà ed il rispetto dei diritti umani.

Anche la ricerca si occupa di compassione, promuovendo un nuovo modello educativo che coltiva le emozioni e promuove l’ascolto empatico. Ad esempio, il Prof. Mark T. Greenberg, direttore “The Prevention Research Center for the Promotion of Human Development” sostiene un programma sull’empatia e la compassione nell’educazione (PEACE, Program on Empathy Awareness and Compassion in Education), al fine di promuovere nell’individuo e nelle relazioni la pratica della relazione compassionevole, di cui è stata valutata l’efficacia in vari ambiti.

Come si può insegnare ai bambini la compassione? Il percorso è ovviamente molto complesso e inizia, come sempre, dall’esempio che gli adulti danno ai bambini. Riassumo liberamente alcuni suggerimenti, che trovate nella forma originaria a questo link.

  1. Fin dalla nascita, i bambini devono essere accolti con compassione. Devono sentirsi sicuri dell’affetto dei loro genitori e devono sentirsi amati per quello che sono, nella loro unicità. Questa loro primissima esperienza è fondamentale nel guidarli verso la felicità propria e degli altri.
  2. I bambini imparano dalle azioni che gli adulti compiono, più che dalle loro parole: è importante cercare di essere un esempio di compassione verso gli altri.
  3. Parlate con i bambini della compassione, cercate di aiutarli a ‘mettersi nei panni degli altri’, a riflettere sui sentimenti degli altri, a trovare le soluzioni per essere vicini e di aiuto. Chiedete ai bambini cosa si potrebbe fare per aiutare gli altri, per rispettare il pianeta e gli animali (Compassionate Kids è un’associazione internazionale che propone molte attività cui ispirarsi).
  4. Leggete libri che parlino della compassione, raccontate le storie esemplari di persone che hanno agito per il bene degli altri (biografia in inglese per bambini di Gandhi).
  5. Fate azioni ispirate dalla compassione: curare un animale, sostenere un progetto benefico, partecipare ad azioni di volontariato sono azioni concrete che aiutano a sviluppare il senso di efficacia e di responsabilità nei confronti degli altri.
  6. Insegnate ai bambini a fare giochi non competitivi, in cui possano imparare a collaborare con gli altri e in cui non si parli solo in termini di ‘vincita e perdita’. Un ottimo esempio è quello di fare insieme un’attività, come ad esempio cucinare o leggere una mappa per cercare un tesoro.
  7. E’ importante ridurre l’esposizione dei bambini alla violenza, ad esempio proponendo video giochi non violenti (esempi di videogiochi non violenti in inglese), considerando che i videogiochi violenti aumentano l’aggressività.
  8. Insegnate ai bambini l’ascolto attivo, anche in questo caso, essendo prima di tutto un buon esempio (splendido e molto semplice il metodo Kanji ).
  9. La compassione può essere oggetto di attività didattiche. Si può chiedere ai bambini di fare una riflessione sulle attività che, nella propria comunità, vengono svolte o che potrebbero essere svolte a sostegno dell’ambiente e delle persone.
  10. La compassione può ispirare le creazioni artistiche dei bambini: i disegni, le fotografie, le poesie sono un’ottima occasione per l’espressione creativa di quali sono i bisogni degli altri e di come possiamo essere efficacemente d’aiuto.

Dalle Città della Pace, in cui i bambini e la bambine possono fare esperienza della vera felicità, quella che include anche la felicità degli altri, ci aspettiamo che siano i bambini stessi a guidarci verso azioni pacifiche e creative. Perchè, come ha detto il Premio Nobel per la Pace Betty Williams durante il suo Discorso al Parlamento Europeo nel 2007, “un giorno, non troppo lontano, i bambini costringeranno i governi ad assumersi le loro responsabilità.”

Per approfondimenti

Tra le nove abilità essenziali che i bambini devono imparare: la compassione

L’ascolto attivo: che cos’è, come metterlo in pratica e insegnarlo ai bambini

Letture consigliate

Köhle Anne-Bärbel; Riess Stefan (2010). I principi del Dalai Lama per i genitori. I valori alla guida della famiglia nell’educazione e nei rapporti di coppia. Apogeo

Gyatso Tenzin (Dalai Lama), Goleman Daniel (2009). Le emozioni che fanno guarire. Conversazioni con il Dalai Lama. Mondadori

Gyatso Tenzin (Dalai Lama) (2004). La compassione e l’individuo. Le lettere

Nussbaum Martha C. (2009).  L’ intelligenza delle emozioni. Il Mulino

Questo post è dedicato alla maestra Tina e ai suoi alunni che tra pochi giorni incontreranno il Dalai Lama e che spero torneranno a parlarci della loro esperienza, magari come piccoli maestri.

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