Party e parti con cortesia

Indovina chi. Questa sera a cena Tre fratelli e una Zia. Si festeggia la laurea di Tre su Tre che domani parte per mete bucoliche e l’arrivo/ripartenza di Uno su Tre. Due su Tre è uscita dall’ufficio pochi minuti prima di arrivare, domani deve svegliarsi presto e ha un sacco di robe da fare.
Oltre ai Tre fratelli e la Zia ci sono anche G e M. G è il fidanzato di Tre su Tre e M è una loro carissima amica. Domani partiranno tutti assieme.
Si chiacchiera, si ride, si discute di semi, serre, Senegal… sarà una decina di anni che non ci vediamo tutti assieme a tavola, le conversazioni si incrociano, si ingarbugliano, si sovrastano e si intersecano.
La Zia è da sempre una grande sostenitrice di tutti, ogni tanto ci guarda un po’ attonita, talvolta fa finta di non sentire ma l’occhio e l’orecchio sono sempre benevoli.
Alla fine della cena si brinda con un immancabile bianco Custoza… avremmo dovuto farlo all’inizio ma arriva caldo: lo porta Due su Tre direttamente dall’ufficio. Per il resto pasteggiamo a primitivo delle Puglie, frutto del tradizionale esproprio fatto a casa dalle scorte paterne sia da Uno su Tre sia da Tre su Tre.
Che bella compagnia e quanta cortesia, così tanta che invece che sederci a tavola uomo-donna-uomo-donna ci disponiamo cortesesì-corteseno-cortesesì-corteseno-cortesesì-corteseno-cortesesì-corteseno e il tavolo è fatto, con fidanzati vicini e sposi lontani come galateo impone.
P.S. A coronamento della serata la Zia anche lei sempre in partenza e movimento ci porta direttamente da NYC una libbra di jasmine dragon pearl, il nostro tè preferito nei confronti del quale abbiamo sviluppato una vera e propria dipendenza… oggi è proprio un bel giorno! Grazie cortesia.

Fegatini di pollo in crostini

Fegatini di pollo 4
acciughe 2
farina 1/2 cucchiaio
brodo 2 cucchiai
succo di 1/2 limone
crostini di pane
prezzemolo
burro
pepe

Morale dei Fegatini di pollo in crostini: se vi piacciono i tipici di crostini alla toscana non dovete perdervi questa ricetta rapida, economica e semplicissima.
Togliete il fiele dai fegatini, tritateli finemente – o frullateli – con un ciuffo di prezzemolo, cuoceteli brevemente, aggiungete le acciughe pestate, condite con il pepe, spolverizzate con la farina, sfumate con il brodo, fate dare ancora un bollo, togliete dal fuoco, rifinite con il succo di limone e spalmate sui crostini di pane abbrustoliti.
Niente sale perché ci sono la acciughe.
P.S. Ada ovviamente i crostini li frigge.

Tagliatelle Sufflè

Tagliatelle 600 g
parmigiano grattugiato 8 cucchiai
farina 2 cucchiai rasi
latte 0,75 l
burro 150 g
uova 4
noce moscata
pepe bianco
sale

Morale delle Tagliatelle Sufflè: “questa preparazione – scrive Ada – è molto conosciuta nel campo dei primi piatti”… sarà di sicuro verissimo però io non l’ho mai vista! Il risultato finale è molto appetitoso però all’occhio il piatto non risulta “oltremodo invitante”. Non sono riuscita a ripartire correttamente la salsa. Sulla superficie emergono qua e la dei piccoli iceberg.

Carne braciata

Girello 1 kg
vino secco 1/2 bicchiere
cipolla
carota
sedano 1 costola
aglio 1 spicchio
prezzemolo
burro
pepe
sale
+ Salsa madera
burro 50 g
farina 1 cucchiaio scarso
sugo di carne
madera o marsala 1 bicchierino

Morale della Carne bracciata con Salsa madera: il girello arriva dalla campagna ed è tenerissimo, magrissimo, quasi si scioglie in bocca. Lo faccio cuocere con tutti i crismi ed il risultato finale mi soddisfa, anche se forse avrei potuto fare un po’ più liquida la salsa.

Patate al forno con ventresca – senza la ventresca -

Patate 1 kg
ventresca 100 g – che tralascio e sostituisco con un filo d’olio -
parmigiano grattugiato 4 cucchiai
brodo 3 mestoli
burro
prezzemolo
pepe
sale

Morale delle Patate al forno con ventresca: la ventresca andrebbe tra uno strato di patate e l’altro assieme agli altri sapori. La sostituisco con un filo d’olio e per rendere il piatto più saporito invece che ricoprire il tutto con 3 mestoli d’acqua con sciolto l’estratto di carne – che finalmente ho finito e mai più comprerò – uso 3 mestoli di sugo del braciato di cui sopra. Ottime.

Biscuit al cioccolato

Acqua 3/4 di bicchiere
cioccolato 50 g
uova 3
zucchero 75 g
vainiglina
colla di pesce 6 fogli
ciliege candite travestite da zenzero candito e foglioline

Morale del Biscuit al cioccolato: colla di pesce 6 fogli…? Cosa significa? Non sono un’esperta della colla di pesce ma 6 fogli mi sembrano una quantità elevata per così pochi ingredienti… il risultato finale è molto moolto mooolto solido, troppo solido credo, però non ho mai mangiato il biscuit al cioccolato. La faccenda presenta gli stessi problemi che ricordo aver avuto con il Biscuit al caffè e che invece non si sono verificati nel Biscuit allo zabaione che era venuto perfetto ma non aveva tra gli ingredienti la colla di pesce
Nell’incertezza dovessi rifarlo userei 3 fogli di colla di pesce. Molto cioccolatoso