Pat Riley, già al lavoro dopo la parata dei campioni

Chi è l’unico uomo nella storia della NBA ad aver vinto almeno un titolo da giocatore, allenatore ed “executive“? Facile, Pat Riley! Dopo l’anello in calzoncini del 1972 con i Lakers, sono arrivati quelli da coach (1982, 1985, 1987, 1988, 2006) ed a chiudere il cerchio l’ultimo campionato NBA, conquistato da dietro la scrivania. Pat, sosia di Michael Douglas nel film Wall Street, è uno di quei personaggi vecchio stampo che hanno fatto la storia del basket americano, regalando al mondo scene degne di una pellicola Hollywoodiana; come quando per impressionare i suoi giocatori mise la testa dentro la vasca del ghiaccio, o come la scorsa estate quando per convincere Lebron James a “portare i suoi talenti a South Beach” gettò tutti i suoi anelli di campione NBA sul tavolo, facendo capire all’MVP che lui sapeva come vincerne un altro.
Riley è anche l’inventore del termine Three-peat (crasi di three e repeat), ed il primo a dare una “guarantees” (promettendo di vincere il campionato anche la stagione successiva), colpo ripreso dal geniale Rashed Wallace che in conferenza stampa diede ai tifosi una “Guaransheed”.

Vale la pena di riportare alcune parti di un’intervista di Dan Le Batard del Miami Herald al vecchio Pat Riley:

“Non ho pianto per la vittoria, non l’ho mai fatto; sono rimasto irrigidito dalla felicità, mi sono sciolto solo quando ho visto Lebron in spogliatoio, per tutto quello che ha passato. Noi contro il mondo è un noioso clichè dello sport, ma raramente ho visto una squadra che come questa incorporava questo spirito. Adesso è finita, dobbiamo pensare già al futuro, tra poco c’è il draft“.

Dai Pat, e la maglietta di Wade con la scritta “Team no-sleep”?

“Avrei dovuto indossarne una con la scritta “Sleep Management”. Abbiamo un titolo nella nostra tasca posteriore, soltanto uno. Una delle cose da non fare quando si ha una vittoria in tasca è iniziare ricordando a tutti come hai fatto: questo sarebbe l’inizio della fine. Adesso i ragazzi possono rilassarsi e divertirsi: aspetterò una settimana e poi scriverò a tutti per ricordargli che noi dobbiamo difendere il titolo NBA. Forse due settimane“.

Anche il burbero Pat, in fondo è un simpaticone.

Ed ecco le immagini della parata dei Miami Heat per le strade di South Beach: