-Di Mara Formaggia
La pec, ovvero posta elettronica certificata, è una vera rivoluzione nella comunicazione ed un valido strumento per interagire in primo luogo con la pubblica amministrazione, ma può essere utilizzata anche con professionisti o privati.
In sostanza si tratta di una mail con validità legale, in quanto è equiparata ad una raccomandata con ricevuta di ritorno, ma la differenza è che arriva nel lasso di tempo di un click ed è a costo zero, i protocolli di sicurezza garantiscono la validità del messaggio assicurandone l’orario di invio e ricezione e la non modificabilità del messaggio, quindi in caso di contenzioso la pec ha validità legale.
La pubblica amministrazione, come alcune categorie di professionisti, in funzione delle normative volte al risparmio economico ed alla trasparenza amministrativa è obbligata a disporre di un indirizzo mail di posta certificata, mentre tutti i cittadini maggiorenni italiani o stranieri, ma regolarmente soggiornanti in Italia, possono attivare gratuitamente la propria casella di posta elettronica certificata richiedendola attraverso il portale: https://www.postacertificata.gov.it/home/attivazione-casella.dot .
Infatti per utilizzare la pec è necessario che entrambi gli indirizzi mail che comunicano siano di posta elettronica certificata, in realtà una pec può inviare un messaggio a un semplice indirizzo e-mail, ma in questo caso perde validità legale, invece il sistema pec rifiuta qualsiasi messaggio inviato da una casella di posta elettronica normale.
Una volta attivata la pec chiunque, comodamente da casa, può mandare e ricevere qualsiasi comunicazione formale, usufruire di servizi pubblici, scrivere alla Questura, al Comune, ai Ministeri con sede a Roma tramite questo mezzo facile, veloce ed economico, è importante ricordarsi che i documenti contenuti siano sottoscritti con firma elettronica o digitale o se non si dispone che vengano sottoscritti in originale scansionati unitamente alla copia di un documento di identità.
La semplice e-mail rimane un messaggio informale, come una telefonata, che non garantisce l’avvio di un procedimento o la risposta da parte della pubblica amministrazione, mentre con la pec tutto rimane tracciato e giuridicamente rilevante.
Per conoscere l’indirizzo PEC dell’ente pubblico con cui si intende dialogare basta andare sul sito internet istituzionale, oppure è possibile consultare l’indirizzario sul sito della pubblica amministrazione http://www.indicepa.gov.it/documentale/ricerca.php.