Esercizio della memoria
tua mia nostra
in questa torre
nuda esposta a tutti i venti
quasi babelica
che noi abitiamo
inconsci
perché vediamo luci
quelle di una vita
E quando alcune di queste
si spengono..
eccone un’altra che s’accende
quella delle memoria
del ricordo
che supplisce che si apre
che si condensa
anche in rivoli di dolore altro
vero
lancinante
bambino
divenuto lacerante
dentro un corpo vivo
vibrante
debole alle emozioni
sempre latenti seppur pronte
a scivolar in vallate assopite
di quella memoria tua
nostra di tutti
fiore di una vita che si appassisce
quando…
ombra altra la ricopre
nell’eternità
dicembre 2012
Nota esplicativa e redazionale: Questa poesia mi è stata inviata da un caro amico bravissimo poeta a seguito della pubblicazione di “Una lettera“. Per me. Dedicata a me. Grazie tante. E grazie a tutte le altre persone che mi hanno scritto parole buone in questi giorni più difficili e che hanno letto quel pezzo. Ne profitto anche per scusarmi per i ritardi nelle pubblicazioni degli articoli… ma Rosebud non é un “articolificio”… è un sito che vive i suoi momenti – sempre veri – nel bene e nel male. E così sarà sempre. In ogni caso… tutti gli articoli - molti, moltissimi - saranno pubblicati… presto, molto presto.
Featured image RB, 2004.
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